Fatica improvvisa e inspiegabile | Corri a fare le analisi: “È una malattia che colpisce soprattutto le donne”

Una sensazione di estrema fatica nella conduzione delle attività quotidiane può indicare questa grave carenza. Non sottovalutarla: fai le analisi

Fatica improvvisa
Fatica improvvisa (Pexels)

Può capitare, soprattutto nei periodi di cambio di stagione, di avvertire una certa fatica nel gestire la quotidianità. Dopo l’estate e le vacanze, ritornare alla frenesia del lavoro e della vita famigliare tra impegni e attività esterne non è sempre facile e, soprattutto nelle prime settimane, si può percepire una sensazione di spossatezza apparentemente impossibile da frenare.

Se però questa sensazione si prolunga senza alcuna apparente motivazione e non si placa neanche con dei giorni di intenso riposo, allora la motivazione può essere più seria. Rivolgiti al medico e fai subito queste analisi: colpisce le donne.

Fatica improvvisa: controlla questo valore

Analisi del sangue
Analisi del sangue (Youtube)

Molto spesso, quando si avverte una sensazione di stanchezza e affaticamento, ci si rivolge alla farmacia di fiducia. Qui, il farmacista consiglia degli integratori finalizzati proprio ad alleggerire la stanchezza tipica del cambio di stagione come i prodotti multivitaminici, spesso ad ampio spettro e utili per un miglioramento del benessere generale del corpo.

Quando però la sensazione non migliora neanche con questi prodotti da banco, o addirittura peggiora anche dopo una vacanza o un periodo di relax, ci si deve allarmare. In particolare modo, si devono analizzare i valori del sangue relativi al ferro: facile affaticabilità, pallore, mancanza di respiro e stanchezza sono tra i principali sintomi della carenza di questo fondamentale componente del benessere.

La carenza di ferro, chiamata anemia, causa anche una diminuzione dei livelli di emoglobina, la proteina di colore rosso che si trova nei globuli rossi e che trasporta l’ossigeno in tutti i tessuti, attraverso il sangue. Se si sospetta di avere un’anemia si devono controllare tre valori: la sideremia, che analizza il ferro circolante nel sangue; la ferritina, che è la scorta di ferro che abbiamo nel fegato e la transferrina, cioè la presenza delle proteine che trasportano il ferro.

Altri sintomi che indicano l’anemia da mancanza di ferro sono anche il dolore alle gambe e la fragilità di unghie e capelli, nonché una generale e inspiegata tristezza. Gli studi confermano che l’anemia è un disturbo che colpisce soprattutto le donne fertili, soprattutto a causa delle perdite di sangue dovute al ciclo mestruale. Se si certifica una carenza, si deve chiedere al proprio medico di fiducia una strada per risolvere la situazione, per via alimentare o integrativa.

Impostazioni privacy