Cavolfiore, buono ma che puzza nauseante! | Usa questi trucchetti: addio odori

Se amate il cavolfiore ma ogni volta che lo cucinate l’odore infesta tutta la casa, provate queste soluzioni. Cucinarlo diventerà un piacere

cavolfiore
cavolfiore (Pexels)

Verdura tipicamente invernale, il cavolfiore è una delle varietà di cavolo e il suo nome deriva da caulis (cavolo) e floris (fiore). Appartiene alla famiglia delle Crucifere ed è originario del Medio Oriente, anche se oggi è diffuso in tutto il mondo. Il suo odore pungente, soprattutto durante la cottura, fa da contraltare a un sapore morbido e quasi dolce e le sue proprietà lo rendono un toccasana per tutti.

Molte persone, però, non riescono ad affrontarlo proprio a causa dell’odore che emana durante la cottura ed è un peccato, poiché si perdono i molti benefici che apporta. Per risolvere questo problema all’origine, però, basta seguire questi semplici trucchetti: cucinare il cavolfiore diventerà un piacere.

Combatti l’odore del cavolfiore! Prova così

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cavolfiore (Pexels)

Il cavolfiore è una verdura particolarmente raccomandata da chi si trova in un regime alimentare ipocalorico poiché contiene solo 25 calorie ogni 100 grammi. Consumarlo, inoltre, apporta buoni livelli di minerali, calcio, ferro, fibre, fosforo e vitamina C ed è un valido alleato contro l’ipertensione, nonché un aiuto per chi studia poiché contiene vitamina K, che contribuisce alla concentrazione.

Tre validi alleati contro l’odore che sprigiona quando lo si cuoce sono il limone, l’aceto e il pane. Nel primo caso, è sufficiente aggiungere all’acqua di cottura qualche spicchio di limone che assorbirà l’odore emanato: questo, inoltre, aiuterà il cavolfiore a mantenere i suoi colori brillanti. Lo stesso si può fare con l’aceto: basta aggiungere nell’acqua di cottura qualche goccia e l’odore sarà un brutto ricordo. L’aceto usato in questo modo, inoltre, non rimarrà nel sapore del cavolfiore, che risulterà quindi neutro. Un rimedio sempre di questo stile è quello con l’alloro, da usare in foglie e da mettere come per gli altri nell’acqua.

Se si vuole usare il pane come rimedio alla puzza, invece, è sufficiente metterne una fetta con tanta mollica tra il coperchio e la pentola con la verdura. Questa, se imbevuta con un po’ di aceto o di limone, assorbirà il vapore carico di odore e fungerà da filtro. In alternativa, si può mettere qualche pizzico di mollica proprio nella pentola stessa. Un modo ulteriore per ridurre la puzza è anche quello di preferire la cottura in pentola a pressione, più breve e sigillata rispetto alla classica pentola d’acqua che bolle.

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