Brusco risveglio per il conduttore Alfonso Signorini che rischia di finire in tribunale: commesso un grave reato penale in diretta.
Non poteva di certo arrivare un risveglio peggiore per Alfonso Signorini dopo l’ultima puntata in diretta del Grande Fratello Vip. Nulla ha però a che vedere con le dinamiche in casa o con gli ascolti che questo appuntamento ha fatto registrare.
Il noto conduttore e giornalista rischia infatti di essere convocato d’urgenza dalla stessa rete a causa di un episodio che non poteva passare inosservato a lungo. Tutto è accaduto prima della diretta con la gieffina Micol Incorvaia finita al centro di una clamorosa bufera.
Entrata solo una settimana fa, Micol è finita già al centro di una dinamica scoppiettante ma questi potrebbero essere i suoi ultimi giorni in casa. La gieffina rischia infatti di essere denunciata, e con lei tutto il reality, per apologia del fascismo.
Alfonso Signorini, Micol Incorvaia lo mette nei guai: è reato penale
Complice la tensione per la diretta e la fretta per ultimare tutti i preparativi, c’è una scena che purtroppo è passata inosservata ed è emersa solo questa mattina. Come mostrano alcune immagini che stanno facendo il giro dei social, prima della puntata Micol Incorvaia ha intonato la canzone Faccetta nera in zona trucco.
La canzone intonata dalla gieffina è da tempo simbolo della propaganda fascista ed in Italia esistono delle norme contro la propaganda e la diffusione del fascismo. La Incorvaia e tutta la squadra del Grande fratello Vip rischiano quindi adesso di essere denunciati per apologia del fascismo.
Una situazione gravissima e che potrebbe adesso scatenare un vero e proprio terremoto anche in casa Mediaset. I telespettatori sono sul piede di guerra e sui social sono in molti ad invocare la squalifica della gieffina che una volta fuori dalla casa corre poi il rischio di vedersela con un tribunale.
Chiediamo la squalifica per Micol Incorvaia che canta Faccetta Nera, un Inno al Fascismo, la piú brutta Pagina della storia Italiana. Un bruttissimo messaggio per milioni di Telespettatori. Ricordiamo che in Italia
l´apologia di Fascismo é REATO #donnalisi #gfvip #nikiters pic.twitter.com/jS02U1dMw9— MEMI (@memi_melasucate) November 10, 2022
Senza dubbio un episodio complicato e la storia adesso rischia di ripetersi. Impossibile dimenticare infatti quanto accaduto a Clizia, sorella proprio di Micol. L’influencer nel corso della sua edizione del GF Vip è stata infatti squalificata per aver usato l’appellativo “Buscetta” nei confronti di una sua compagna di gioco.
Al pubblico non resta che attendere gli eventuali sviluppi di tutta questa storia ed eventuali comunicati da parte della produzione. Il conduttore potrebbe intervenire in qualsiasi momento e punire la concorrente con una squalifica già in questo fine settimana o attendere la messa in onda della prossima puntata.