Stufa a Pellet | Attenzione a cosa bruci: gravi rischi alla salute e al portafoglio

Chi é corso ad acquistare la stufa a pellet per risparmiare potrebbe trovarsi nei guai. Scatta l’allarme sui materiali combustibili.

Con il caro bollette 2022 moltissime persone hanno acquistato la stufa a pellet con l’intenzione di risparmiare nella propria spesa di riscaldamento. Questa scelta si è rivelata vincente, ma occorre fare molta attenzione a cosa facciamo bruciare nella nostra stufa. Scopriamo di più.

Stufa a Pellet attenzione a cosa bruci
Stufa a Pellet attenzione a cosa bruci FFwebmagazine (Adobe Stock)

Per moltissime famiglie il riscaldamento della casa è diventato un lusso. I rincari di elettricità e gas sono una spesa troppo ingente per moltissimi italiani. Così, la stufa a pellet si è rivelata un’ottima alternativa, con un investimento iniziale importante, si ottiene un risparmio molto interessante su base annua.

Chi ha potuto dotarsi di questo strumento per il riscaldamento si ritiene già molto soddisfatto dopo il primo mese trascorso e la prima bolletta già arrivata. Bisogna però fare molta attenzione a ciò che si brucia dentro la stufa, perché non tutti i materiali sono idonei e potremmo rischiare di rovinarla, abbattendo in un attimo il vantaggio del risparmio.

Stufa a pellet: risparmiare sì, ma attenzione a cosa si brucia

Tra riscaldamento e stufa a pellet si discute moltissimo in questi giorni. Il prezzo del pellet infatti è salito alle stelle, quando nel 2021 potevamo comprare un sacco di pellet a €5 ora ci ritroviamo ad acquistarlo a €15.

Occorre quindi fare molta attenzione anche al materiale che scegliamo di bruciare, perché non tutti i pellet sono uguali e rischiamo di rovinare la nostra stufa. I materiali migliori da bruciare sono questi: nocciolino di sansa, mais, noccioli tritati della frutta e i gusci di frutta secca tritati.

Si tratta di materiali naturali alternativi al consumo del nostro pellet quotidiano, che potrebbero salvarci dalla spesa ingente dell’acquisto dei sacchi di pellet ai quali eravamo abituati. É possibile bruciare questi materiali senza rovinare la stufa.

Materiali migliori alternativi al pellet
Materiali migliori alternativi al pellet FFwebmagazine (Adobe Stock)

Il consiglio da seguire immediatamente è quello di effettuare una verifica della nostra stufa a pellet. Dovete controllare se si tratta di una stufa policombustibile e pertanto capace di bruciare altro materiale oltre al pellet. Se la risposta é affermativa, potrete procedere all’acquisto di materiali naturali.

Evitate assolutamente invece di bruciare prodotti come cartone, carta, legna e materiale che contenga al suo interno plastica. Il rischio é massimo e questi materiali possono danneggiare completamente la nostra stufa. Sì al risparmio, ma massima cautela.

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