“The Watcher”, la serie thriller ispirata a fatti realmente accaduti | Quanto c’è di vero

“The Watcher”, tutto sulla serie thriller che sta spopolando su Netflix: quanto c’è di vero nei fatti raccontati nel prodotto nato da un’idea di Ryan Murphy e Ian Brennan

Distribuita su Netflix a partire dal 13 ottobre scorso, “The Watcher” (L’osservatore) è la serie televisiva che sta riscuotendo un successo clamoroso tra gli amanti del thriller. Nata da un’idea di Ryan Murphy e Ian Brennan, la vicenda che vede protagonisti i coniugi Brannock deve la sua forza ad una trama liberamente ispirata a fatti realmente accaduti. Ma quanto c’è di vero nella storia – a dir poco inquietante – narrata dalla produzione?

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The Watcher – FFWebMagazine.it

“The Watcher”: la trama della serie Netflix distribuita il 13 ottobre 2022

Protagonisti dei 7 episodi della serie sono i coniugi Nora (Naomi Watts) e Dean (Bobby Cannavale) Brannock, che assieme ai loro figli si trasferiscono nella villa più ambita di un quartiere residenziale di Westfield. Fin dall’arrivo della coppia presso la nuova abitazione, tuttavia, non mancheranno di susseguirsi una serie di eventi inquietanti che metteranno i coniugi nella posizione di dover riconsiderare tutte le scelte prese.

In cima alla lista degli eventi spiacevoli collegati alla nuova casa si collocano proprio le lettere firmate dal misterioso “Osservatore”, che dimostra di avere particolarmente a cuore le sorti della villa e di tenere costantemente sotto controllo la famiglia Brannock.

Un prodotto che non mancherà di tenervi incollati alla tv fino ai secondi finali dell’episodio conclusivo, ed in cui la suspense non può far a meno di ingigantirsi nel momento in cui si realizza che la serie, in realtà, è tratta da fatti realmente accaduti. Ma quanto c’è di vero nella sceneggiatura scritta da Ryan Murphy e Ian Brennan? Cerchiamo di capirlo insieme.

The Watcher trama
Naomi Watts – FFWebMagazine.it

Quanto c’è di vero in “The Watcher”? Ecco come si svolsero i fatti nella realtà

Senza anticipare nulla sul finale di “The Watcher“, c’è però un assunto fondamentale da cui dovreste partire nel caso in cui vogliate approcciarvi alla serie: i fatti narrati nella produzione thriller di Netflix sono liberamente tratti da vicende realmente accadute.

La trama, nello specifico, si ispira al caso (tuttora irrisolto) dei coniugi Broaddus, i quali, dopo essersi trasferiti al 657 Boulevard di Westfield nel 2014, iniziarono a ricevere delle misteriose lettere firmate proprio dal “The Watcher”, che si descriveva come il protettore della casa.

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Bobby Cannavale – FFWebMagazine.it

Non essendo la polizia riuscita a risalire al mittente, alla fine la famiglia Broaddus “si arrese” e vendette la casa ad un prezzo inferiore di circa 400.000 dollari rispetto a quello d’acquisto. Nella serie Netflix distribuita lo scorso 13 ottobre, tuttavia, la vicenda narrata è ovviamente rielaborata dagli sceneggiatori, con l’inserimento di personaggi inquietanti e con tanto di finale che non mancherà di lasciarvi a corto di parole!

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