Tema caldo del momento è senza dubbio quello relativo al carburante il cui costo raggiunge ogni giorno nuovi record. In queste ore è a tal proposito emersa una clamorosa novità ossia un possibile sconto pari a 10 centesimi al litro.
Il tema carburante è da mesi al centro di un clamoroso braccio di ferro con tre grandi protagonisti ovvero il Governo, i distributori ed appunto i consumatori. In particolare, al centro della discussione il costo di questo prodotto indispensabile sia per gli spostamenti che per la vita quotidiana.
In queste ore però a tal proposito è arrivata una buona notizia per i consumatori che in determinate zone potranno ottenere uno sconto sul prezzo.
Carburante, sconto incredibile sul prezzo: ecco dove
Il tema carburante continua a farla da padrone ed in alcune zone di Italia si prova in qualche modo ad andare incontro alle esigenze dei consumatori. In particolare, in 74 comuni sta per entrare in vigore una normativa che permetterà ai cittadini di ottenere uno sconto importante su questo prodotto alla base della vita quotidiana.
Come riferisce triesteprima.it, Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, ha firmato una nuova delibera che comprende uno sconto carburanti valido dal 23 gennaio al 28 febbraio. All’iniziale sconto di 30 centesimi al litro, si vanno ad aggiungere ulteriori 10 centesimi di sconto per coloro che vivono nei comuni della Fascia zero ovvero a meno di 10 chilometri dal confine con la Slovenia.
Per quanto invece riguarda i comuni della Fascia 1 vi sarà uno sconto di 29 centesimi per la benzina e 20 per il gasolio. I comuni della Fascia 2 avranno invece a disposizione uno sconto pari a 22 centesimi per la benzina e a 16 centesimi per il gasolio. Infine, per il resto della regione resta attivo lo sconto di 5 centesimi su entrambe le tipologie di carburante. Tutto questo mentre nel resto di Italia prosegue la protesta ma vediamo nel dettaglio.
Confermato lo sciopero dei benzinai: cosa sta per succedere
Le decisioni del Governo in merito alla questione “trasparenza dei costi” ha scatenato la dura reazione dei benzinai. Questi hanno quindi confermato la decisione di dare il via ad uno sciopero a partire dalle 19 del 24 gennaio fino alla stessa ora del 26. Coinvolti nello sciopero anche i self-service che resteranno ugualmente chiusi. L’associazione dei benzinai ha però depositato un elenco di stazioni di servizio che resteranno aperte per garantire le forniture minime.
L’obiettivo dei rappresentati del settore è quello di protestare contro la campagna diffamatoria che, secondo il loro punto di vista, il Governo ha messo in atto contro la loro categoria. Inoltre, i benzinai considerano queste ultime decisioni dei ministri come incapaci comunque di risolvere il problema.