Amazon, chiusura immediata: la decisione lascia tutti senza parole

Notizia clamorosa sul noto colosso Amazon: la chiusura immediata lascia tutti senza parole. E’ uno shock improvviso per molti. Vediamo nel dettaglio che cosa sta accadendo nelle ultime ore.

All’inizio dell’anno, Amazon ha annunciato un clamoroso taglio del personale. Nel dettaglio, l’azienda ha deciso di licenziare circa 18 mila dipendenti a seguito delle difficoltà che si è vista costretta ad affrontare. Una decisione all’inizio in linea con quella annunciata da altri colossi ma che adesso potrebbe assumere una cassa di risonanza diversa.

Amazon terremoto interno
Decisione shock di Amazon – FFWebMagazine

Questo perché in realtà l’azienda si prepara ad una seconda mossa del tutto inaspettata ovvero la chiusura immediata del programma di beneficenza AmazonSmile. Vediamo nel dettaglio quanto sta accadendo.

Amazon, chiude il programma di beneficenza: quali sono le prossime mosse?

Dopo la decisione di tagliare 18 mila posti di lavoro, è arrivata anche quella relativa al programma AmazonSmile che a partire dal prossimo 20 di febbraio non sarà più disponibile. Il portale hdblog.it ha riportato i dettagli dietro questa decisione arrivata a quanto pare a causa di una mancata crescita del progetto a dieci anni dal via.

Amazon tagli shock
Chiude AmazonSmile: tutti i dettagli – FFWebMagazine

Fino a questo momento, tramite questo progetto sono stati donati 377 milioni di dollari a livello globale ed altri progetti andranno comunque avanti. La stessa società statunitense ha infatti sottolineato che il progetto vedrà la fine ma sono comunque attesi nuovi aiuti economici. Nel dettaglio, l’azienda sembra decisa a voler devolvere una cifra una tantum agli enti che fanno parte del progetto: si tratta di una cifra vicina a quella che hanno ricevuto per tre mesi nel 2022.

Questo perché l’intento della società è comunque quello di raggiungere alcuni degli obiettivi prefissati e tra questi realizzare nuovi alloggi dove la popolazione è più povera, rendere più accessibili i costi di alcuni beni di prima necessità. Inoltre, tra le finalità vi è quella di permettere a tutti di poter accedere a servizi volti all’educazione informativa e quella di aiutare le popolazioni alle prese con gli effetti di gravi disastri naturali.

Il futuro dei colossi economici, cosa sta succedendo

Quella che sta vivendo Amazon è in realtà una situazione comune ad altre realtà. In primis anche Google si è ritrovata a dover prendere una drastica decisione ovvero il licenziamento di 12 mila dipendenti, circa il 6% della forza lavoro. Stessa percentuale anche per Spotify che proprio in queste ore ha annunciato un drastico taglio dei dipendenti.

Google taglio dipendenti
Colossi in affanno: la situazione – FFWebMagazine

Alla lista bisogna aggiungere anche il colosso Meta che in questi mesi si è visto costretto a licenziare circa 11 mila dipendenti. Ed infine anche l’azienda Microsoft costretta a mettere alla porta circa 10 mila lavoratori.

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