Lutto nel mondo del calcio, stroncato da un malore improvviso: tutti si stringono al club rossonero

Un malore improvviso, la gioia e la goliardia di una partita tra gli amici di sempre, che si trasformano in tragedia. Sono questi i drammatici scenari che fanno da contorno alla sua morte.

Un ambasciatore del pallone, un manager, un allenatore, un istruttore di sport. Una straordinaria predisposizione all’insegnamento dei valori del calcio e dei fondamentali dello sport come pochi. Insomma, il mondo del calcio perde un professionista esemplare ma anche una persona stupenda.

lutto calcio
Mondo del calcio in lutto, grave perdita (FFwebmagazine)

Così lo descrivono i compagni di lavoro, gli ex calciatori che hanno vissuto con lui le esperienze dolci-amare del campo in erba. Lavorava accanto ad una delle colonne del calcio italiano anni 80-90, quel Pietro Vierchowod, ex Juventus, Milan e Sampdoria, scudettato blucerchiato.

Addio a Patrizio Billio: ieri una carriera da gregario, oggi un grande manager del calcio

Patrizio Billio, una carriera da calciatore con qualche significativa esperienza all’estero tra Crystal Palace e le 28 presenze del Dundee United, era laureato in Scienze Motorie con indirizzo Sport Management alla Bocconi di Milano.

Istruttore di calcio ma anche grande figura di organizzatore di strutture sportive e progetti accademici, sempre nel nome di quel Milan, di quella maglia rossonera, per certi versi tatuata come seconda pelle, sempre fiero di indossare. Quel Milan che amava più di se stesso e in cui non è mai riuscito ad esordire, ai tempi di Capello e Ancelotti. Un peregrinare per le serie inferiori, il passaggio prima in Inghilterra e poi in Scozia, dove fu pure aggredito quando in un periodo finì fuori rosa e la vicenda ebbe anche risalto in parlamento.

Il dolore per l’improvvisa scomparsa e il cordoglio di chi lo ha conosciuto

Da manager di calcio e istruttore si era costruito una nuova carriera come tecnico dell’Academy del Milan in Kuwait e, in qualche modo, il ritorno al Milan gli stava permettendo di riprendersi qualche rivincita. Il suo era un lavoro da “dietro le quinte”, con i più piccoli, che certo non guadagna le prime pagine dei quotidiani sportivi ma ha un’importanza elevata.

Dolore nel mondo del calcio
Muore, mentre gioca a padel, l’allenatore delle giovanili del Milan Patrizio Billio (fonte facebook), ffwebmagazine.it

Commuovono oggi i messaggi delle società che lo hanno visto crescere come calciatore e con cui ha lavorato in veste di allenatore. Lo hanno ricordato con affetto anche il Verona, il Livorno, la Ternana. Patrizio Billio girava il mondo, amava farlo, era il simbolo di un calcio dove magari non hai raccolto trofei, ma dove la tua competenza, la tua cultura, le tue idee, possono solo fare il bene di una società e magari anche scovare qualche nuovo campione del domani.

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