“Soffro di dismorfismo corporeo”, Marco Mengoni parla pubblicamente del suo disturbo: di cosa si tratta

Marco Mengoni a cuore aperto, “Soffro di dismorfismo corporeo”: scopriamo subito in che cosa consiste il disturbo del cantante. 

Vincitore della settantatreesima edizione del Festival di Sanremo, Marco Mengoni ha voluto parlare pubblicamente di un disturbo che lo affligge fin da giovanissimo. Il dismorfismo corporeo.

Marco Mengoni Sanremo
Marco Mengoni parla del dismorfismo, il disturbo che attanaglia la sua vita – Foto: Ansa (ffwebmagazine)

Sapete già di che cosa si tratta? Cerchiamo subito di scoprire meglio che cos’è, come si manifestano i sintomi e come ha vissuto il problema il vincitore di Sanremo. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Che cos’è il dismorfismo corporeo

Marco Mengoni, vincitore del Festival di Sanremo 2023, è un cantante molto amato sia dagli uomini che dalle donne di tutte le età. Ma nonostante il successo a cui è andato incontro nel corso degli anni, l’artista ancora oggi soffre di alcune insicurezze, soprattutto a livello fisico. A tal proposito, il cantante ha raccontato pubblicamente di soffrire di un disturbo noto con il nome di dismorfismo corporeo.

Marco Mengoni
Marco Mengoni rivela di soffrire di dismorfismo – Foto Ansa (ffwebmagazine)

Ma di che cosa si tratta precisamente? Per dirla con parole povere, è la preoccupazione eccessiva per quelli che possono essere visti come difetti agli occhi degli altri. In particolare, ci si focalizza su alcuni aspetti estetici per noi negativi, ma che in realtà per le altre persone non lo sono. Tutto questo può portare all’insoddisfazione ed al malessere interiore, al punto tale da sfociare in alcuni casi in disturbi alimentari e depressione.

Marco Mengoni parla pubblicamente del suo disturbo

Come ha raccontato pubblicamente Marco Mengoni e come ha riportato anche Donna Moderna, quando era un adolescente il cantante pesava 106 chili e portava i capelli lunghi in modo tale che gli coprissero gli occhi. Un’immagine molto differente rispetto a quella a cui siamo abituati noi oggi. “Per me è stato difficile accettare che gli altri mi vedessero bello e anche nel mio percorso di analisi e di terapia ci siamo incagliati su questo”, ha rivelato.

Ad ogni modo, il dismorfismo corporeo nei casi più gravi può addirittura coincidere con l’incapacità di percepire l’immagine del proprio corpo per quella che è realmente. Un fenomeno molto diffuso soprattutto fra gli adolescenti. Possiamo, quindi, concludere che alla base del dismorfismo corporeo c’è la mancata accettazione di sé. In genere, fra i segnali più frequenti del disturbo ci possono essere il controllo ossessivo del cibo, il seguire rigidi regimi alimentari o, al contrario, un’eccessiva ingestione di alimenti per sfogare sentimenti quali delusione e frustrazione. A questi si possono aggiungere inoltre il ritiro sociale, il guardarsi di continuo allo specchio e il camuffare presunti difetti fisici. Tutti campanelli d’allarme che non devono assolutamente essere trascurati.

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