Ennesima allerta alimentare: il Ministero della Salute richiama un prodotto molto diffuso: si rischia l’ospedale

Il Ministero della Salute dispone il richiamo di alcuni lotti di biscotti per rischio chimico: al loro interno c’è una sostanza cancerogena. 

Continuano senza sosta i richiami di tantissimi prodotti alimentari, per svariate cause: si va dagli allergeni non dichiarati agli ingredienti tossici. Dopo il caso della giovane morta dopo aver mangiato un tiramisù con ingredienti non dichiarati ai quali era allergica, il Ministero della Salute ha intensificato i controlli e ogni giorno spuntano prodotti che non sono in regola. Ecco gli ultimi arrivati nella “black list”.

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Massima attenzione al prodotto richiamato dal Ministero – (Foto Ansa) – ffwebmagazine

Il ministero della Salute italiano ha segnalato sul proprio sito web, nella sezione dedicata alle allerte dei prodotti pericolosi o non idonei alla vendita, il richiamo precauzionale e volontario da parte del produttore dei biscotti Rasily Supari e Tulsi, a marchio Shalimar, e Jumbo Pack Sweet Supari, a marchio Bombay. Il motivo? Si è “rilevata la presenza di tracce di noce di betel in alcuni campioni provenienti dai lotti di questi prodotti”. In altre parole, si tratta di dolciumi cancerogeni.

L’allerta alimentare che tiene tutti col fiato sospeso

La noce di betel, per chi non lo sapesse, è il frutto della palma di betel, vietato in Europa per i suoi potenziali effetti nocivi sull’organismo umano. Come si legge nei modelli di richiamo, la noce di betel è potenzialmente cancerogena e, di conseguenza, non idonea al consumo. In tutti e tre i prodotti citati, il nome o la ragione sociale dell’Operatore del settore alimentare (OSA) a nome del quale i biscotti vengono commercializzati è Fresh Tropical srl by Jawad, e la sede dello stabilimento di produzione è in Pakistan.

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Biscotti ritirati dal mercato, richiamo del Ministero – ffwebmagazine

Nei primi due casi, il nome del produttore e il marchio di identificazione è Shalimar, mentre nel terzo è Ansa Food Products. A scopo precauzionale, il presidente dello “Sportello dei Diritti” Giovanni D’Agata raccomanda ai clienti che hanno acquistato i biscotti oggetto del richiamo di evitare di consumarli, ricordando che è possibile – anzi consigliato –  restituirli al punto vendita d’acquisto per il rimborso.

Lo scorso 15 febbraio sempre il Ministero della Salute ha emanato un altro richiamo alimentare sul suo portale. In quel caso l’allerta riguardava dei biscotti di pasta frolla Mini-Spitzbuben del marchio Panificio Harrasser srl. Il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto viene commercializzato è lo stesso: Panificio Harrasser srl.

Lo stabilimento si trova presso via Campi della Rienza, 36 – 39031 Brunico (BZ). Il formato dei lotti ritirati è da 250 grammi. La motivazione del ritiro? La “presenza di allergeni (nocciole) non presenti in etichetta”, come si legge nell’apposita sezione dedicata ai richiami alimentari sul sito del Ministero. Questi biscotti non sono sicuri per gli allergici alle nocciole, mentre non rappresentano alcun pericolo per i soggetti non allergici.

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