Kobe Bryant è stato uno dei più grandi cestisti di tutti i tempi, ma nel suo passato ci sono anche dei momenti particolari.
Sono passati più di tre anni dalla tragica scomparsa di Kobe Bryant ma in tanti ricordano ancora Black Mamba, capace di entrare davvero nel cuore dei moltissimi appassionati di basket ed in particolare dell’NBA. Era il 26 gennaio 2020 quando il velivolo con a bordo Kobe Bryant, sua figlia di tredici anni Gianna e altre sette persone precipitò a Calabasas, a poca distanza da Los Angeles, a causa della nebbia fitta. Nessuno dei passeggeri riuscì a sopravvivere al tremendo impatto.
La notizia della morte di Kobe Bryant fece rapidamente il giro del web e sconvolse anche i fan italiani, dato che Black Mamba aveva vissuto in Italia tra i 6 e i 13 anni al seguito del padre, anche lui giocatore di basket. Non a caso Bryant parlava un ottimo italiano ed era tifosissimo del Milan.
Come giocatore, Bryant incantò per 20 anni i parquet statunitensi, indossando sempre e solo la canotta dei Los Angeles Lakers. Con i gialloviola vinse ben 5 anelli, riuscendo a conquistare anche due ori alle Olimpiadi con la nazionale USA. In campo lo ricordano tutti per le sue giocate straordinarie ma anche per il suo temperamento, che lo portava a non risparmiare nessuno, nemmeno coloro che fuori dal parquet erano i suoi più grandi amici.
Kobe Bryant fa volare a terra il grande amico: il video dello scontro
Proprio in queste ore è comparso di nuovo sul web un filmato risalente al 2008, precisamente alle Olimpiadi di Pechino. Gli Stati Uniti e la Spagna si sfidano nel girone e Kobe dice ai compagni di squadra che si sarebbe occupato lui del principale pericolo iberico, Pau Gasol, suo grande amico nei Lakers. Bryant finge di voler marcare Rudy Fernandez e travolge invece Gasol, facendo volare a terra lo spagnolo. Un messaggio fin troppo chiaro, quello di Black Mamba: grandi amici a Los Angeles, ma con le rispettive Nazionali niente sconti.
Nonostante questo episodio il legame tra Kobe Bryant e Pau Gasol era davvero profondissimo. Proprio due giorni fa, in occasione della sfida tra i Lakers e i Grizzlies, è stata ritirata la maglia numero 16 dello spagnolo, posizionata accanto a quella di Black Mamba. Quando è stato proiettato un breve discorso di Kobe, risalente al 2018, Gasol non ha potuto fare a meno di commuoversi.
“Non ci sono dubbi, quando si ritirerà ritireranno anche la sua maglia e verrà messa accanto alla mia – la profezia di Bryant che ha fatto piangere Pau Gasol – Io non avrei mai vinto quei titoli senza Pau e la città di Los Angeles non avrebbe quei titoli senza Pau, questo lo sappiamo noi e lo sanno tutti”.
