Rania di Giordania, la splendida figlia si sposa: il particolare rito prematrimoniale

La secondogenita della Regina Rania è convolata a nozze, ma il rito prematrimoniale ha decisamente catturato l’attenzione dei media.

Domenica 12 marzo si è tenuto il matrimonio reale tra la Principessa Iman e Jameel Alexander Thermiotis. Il primo di una lunga serie che caratterizzerà il 2023. Infatti, a Giugno toccherà al fratello ed erede al trono di Giordania, Husayn, convolare a nozze con la sua dolce metà, mentre il prossimo mese sarà la Principessa Alexandra di Lussemburgo a pronunciare il fatidico sì.

Rania di Giordania festa prematrimoniale
Rania di Giordania festa prematrimoniale – (Foto Ansa) – ffwebmagazine.it

Insomma, la stagione di matrimoni royal è appena cominciata e i sudditi aspettano con grande trepidazione di assistere a queste bellissime cerimonie. Le nozze di Iman sono state a dir poco spettacolari, intime ma commoventi e memorabili. Indimenticabile è stato anche il vestito che la sposa ha scelto per il grande giorno. Si tratta un intrigante e romantico Dior, con dettagli in pizzo che hanno arricchito la parte superiore del vestito e il lungo velo. Ma come da tradizione, prima del matrimonio si è tenuto un rito particolare, tipico dei paesi mediorientali.

La festa prematrimoniale

Alcuni giorni prima delle nozze, la Regina Rania ha organizzato per la figlia il tradizionale Henna party. Anche se molto popolari nei paesi dell’Oriente, è un rito pressoché sconosciuto nel resto del mondo. In poche parole, è una festa che viene organizzata in onore della futura sposa e alla quale vengono invitate le amiche e le parenti più intime.

Rania di Giordania figlia Iman festa prematrimoniale
Rania di Giordania figlia Iman festa prematrimoniale – (Credit Instragram@queenrania) – ffwebmagazine.it

Corrisponde al tipico addio al nubilato anche se è legato a rituali di bellezza, tipici della tradizione islamica. In poche parole le donne realizzano tatuaggi temporanei su mani e piedi utilizzando la tecnica dell’henné, che può durare fino a due settimane. A seconda della difficoltà dei disegni, il processo per la sposa può durare dalle due alle sei ore.

Si tratta di un rito molto antico ed in passato si credeva che allontanasse gli spiriti maligni e quindi fosse un portafortuna per la sposa e la sua futura famiglia. I disegni all’Henné oggigiorno rappresentano per lo più un rito di passaggio, che può riguardare la sfera lavorativa o personale.

Le ospiti per l’occasione indossano un vestito ricamato a mano chiamato thawb. Nel caso della Principessa Iman, quest’ultima ha sfoggiato per il grande evento un abito bianco con ricami in oro. E per onorare la mamma ha deciso di incorporare nel suo look una cintura con dettagli bianchi e dorati, la stessa indossata dalla Regina Rania durante il suo matrimonio, tenutosi nel 1993.

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