Agenzia delle Entrate, via al maxi-concorso: oltre 11mila posti disponibili | Come candidarsi

L’Agenzia delle Entrate ha reso nota la volontà di rimpolpare il proprio organico: fra pochi mesi si apriranno le assunzioni per 11mila posti di lavoro.

L’Agenzia delle Entrate vuole rafforzare il suo organico con 11mila nuove assunzioni negli uffici del Fisco entro il 2024. Il numero uno dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha messo in evidenza un aspetto fondamentale: il contributo ricercato non è relativo soltanto alla quantità, ma anche alla qualità. Ciò vuol dire che l’Agenzia delle Entrate vuole cambiare radicalmente politica sul piano del proprio personale. Questo avviene perché, con il passare del tempo, sono cresciute le esigenze degli utenti e in maniera correlata la necessità di elevare competenze e qualifiche dei dipendenti.

Agenzia delle entrate
Maxi concorso per l’Agenzia delle entrate: ecco tutte le mansioni – Foto: Ansa (ffwebmagazine)

Il Fisco dovrebbe quindi puntare soprattutto su un mondo del lavoro giovane e diverso da quanto finora fatto in passato. Si tratterà insomma di un sostanziale cambiamento di rotta anagrafica dell’amministrazione. L’idea che intende valorizzare punta sulle competenze. Quello che si sa – per ora – è che i concorsi dovrebbero partire nel mese di maggio 2023. Per quanto riguarda gli identikit dei funzionari ricercati, specifichiamo che nel background sono richieste competenze economiche e giuridiche. Quindi, anche ingegneri e geometri che si occupino del catasto. Ampio spazio sarà dedicato ad analisti e data scientist. Si tratta di esperti in nuovi mezzi digitali che siano in grado di combattere l’evasione fiscale, una grande piaga che affligge il nostro Paese e che determina ingenti perdite di entrate nelle casse dello Stato.

Arriva il concorsone dell’Agenzia dell’Entrate: ecco cosa succederà a breve

Per l’Agenzia delle Entrate un rinforzo di quasi 11mila unità non è implemento di poco conto, tenendo a mente che a fine del 2022 i dipendenti erano ridotti ai minimi termini: poco più di 27mila. In sostanza, calcolatrice alla mano, si traduce con la possibilità di elevare di un terzo la pianta organica dell’Agenzia delle Entrate. Il dato si è diretto sempre di più verso il segno negativo negli ultimi dieci anni appena trascorsi. In una fase iniziale, i dipendenti erano 41mila, ma i tagli continui e la mancanza di nuovi concorsi hanno determinato una conseguenza: i numeri sono scesi fino a 28mila. Un bel segno negativo che ha fatto calare anche le prestazioni garantite dall’Agenzia delle Entrate.

Impiegati Agenzia delle Entrate
11mila nuove assunzioni all’Agenzia delle Entrate: arriva il maxi concorso (ffwebmagazine)

L’obiettivo, in questa fase, è di alzare il numero fino a 37mila. In più, come già espresso nelle righe precedenti, dovrebbe calare anche l’età media dei lavoratori. Negli ultimi tempi è stata di 55 anni, particolarmente alta soprattutto se si pensa che si devono affrontare ogni giorno migliaia di pratiche, operazione che richiede una certa elasticità mentale. Anche l’aumento del numero di chi è andato in pensione, quindi, ha agevolato la diminuzione di dipendenti a disposizione dell’Agenzia delle Entrate.

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