Il Canone Rai è certamente una delle tasse più odiate dagli italiani. A breve però potrebbe esserci un colpo di scena: la decisione del Governo.
Nessuno paga felicemente il Canone Rai, è bene dire la verità. La buona notizia è che il nuovo Governo potrebbe prendere la decisione drastica proprio in queste ore, ma scopriamo che cosa sta succedendo.
![Canone Rai addio](https://www.ffwebmagazine.it/wp-content/uploads/2023/03/Canone-Rai-31-03-2023-FFWebMagazine.it_.jpg)
Questo 2023 ha visto il Canone Rai uscire dalle bollette. Ma ben presto l’imposta potrebbe proprio uscire definitivamente dalla vita degli italiani. Ad essere a favore dell’eliminazione del Canone Rai è specialmente il Vice Presidente del Consiglio, Matteo Salvini. Questa è una delle iniziative cardini del disegno di legge del Carroccio. L’importo della tassa per il servizio televisivo pubblico sarà ridotto anno dopo anno del 20% fino a sparire completamente. L’addio dovrebbe esserci nei cinque anni successivi all’approvazione della legge.
Nel documento questa imposta è definita c0me “Anacronistica e ingiusta“. Infatti questa tassa si deve pagare semplicemente per la detenzione di apparecchi atti o adattabili a ricevere un segnale. Allo stesso tempo però si può evitare l’imposta nel caso in cui una zona non ha accesso alla rete o gli utenti saranno impossibilitati a fruire del servizio per motivi estranei alla propria volontà. Andiamo quindi a vedere cosa sta succedendo e perché Salvini vuole ridefinire il concetto di servizio pubblico.
Canone Rai, si va verso l’addio: il disegno di legge della Lega
La volontà di Matteo Salvini è quella di ridefinire il concetto di servizio pubblico e quindi il ruolo più ampio dell’emittente statale. All’interno del disegno di legge, il servizio radiofonico pubblico è definito come indispensabile per mantenere e affermare i valori culturali e sociali e difendere, al contempo, le identità locali. Ma non finisce qui visto che il DDL si augura che questo riesca a fornire un’informazione fruibile e condivisibile offerta tramite televisione, radio e altri dispositivi multimediali.
![Canone Rai Salvini](https://www.ffwebmagazine.it/wp-content/uploads/2023/03/Canone-Rai-Salvini-31-03-2023-FFWebMagazine.it_.jpg)
Secondo il testo, quindi, le trasmissioni dovranno essere “idonee a comunicare al pubblico una più completa e realistica rappresentazione del ruolo che le donne svolgono nella vita sociale, culturale ed economica del Paese, nonché nelle istituzioni e nella famiglia, valorizzandone le opportunità, l’impegno e i successi conseguiti nei diversi settori, in adempimento ai principi costituzionali”. Inoltre nel testo si parla anche di un nuovo canale televisivo. Questo sarà dedicato alla trasmissione di programmi e rubriche di promozione culturale.
Insomma, questo canale sarà dedicato a programmi che fungono da spot pubblicitario per il paese. All’interno di questa rete non potranno essere trasmesse pubblicità. L’intento della Lega è anche quello di cambiare la gerarchia dirigenziale. Gli incarichi saranno più lunghi per garantire maggiore continuità e certezza. Infine il DDL si conclude con un riferimento al contenimento dei costi e garanzie sulle responsabilità editoriali. Adesso, quindi, si sta cercando solo di capire se il nuovo disegno di legge passerà nelle camere del potere.