Marco D’Amore ha sorpreso tutti i fan quando ha condiviso una foto in cui è truccato con il rossetto e parrucca. Ciro Di Marzio di Gomorra è irriconoscibile.
L’attore napoletano è uno dei più apprezzati e amati dal pubblico che lo segue sui social. Ha raggiunto la grande popolarità grazie alla serie tv tratta dal best seller di Roberto Saviano, nella quale ha dato il volto a “L’Immortale”. Anche se in passato aveva avuto numerosi ruoli che lo hanno formato come interprete.
![Marco d'Amore vestito da donna](https://www.ffwebmagazine.it/wp-content/uploads/2023/04/marco-d-amore-truccato-25-04-2023-ffwebmagazine.it_.jpg)
Marco D’Amore è stato apprezzato dal grande pubblico nel 2014, quando è apparso per nella prima stagione di Gomorra – La serie, interpretando l’iconico personaggio Ciro Di Marzio. Ma la storia artistica dell’attore partenopeo parte quando era solo un ragazzino e nel 2004 si è diplomato alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano e da qui inizi a prendere parte a numerosi spettacoli teatrali.
Una carriera sempre in ascesa quello di D’Amore, tanto che nel 2019 ha debuttato anche come regista proprio dirigendo il quinto e il sesto episodio di Gomorra nella quarta stagione. La notorietà di Marco, inoltre, lo ha portato ad essere seguito sui social da un bel po’ di persone. È proprio su Instagram che ha condiviso uno scatto del passato che lo vede con rossetto e parrucca, ma c’è un motivo ben preciso.
Marco D’Amore con rossetto e parrucca: ecco il motivo
Tempo fa, l’attore napoletano ha condiviso su Instagram uno scatto nel quale lo si vede con la parrucca e truccato. Lo ha fatto per un giorno speciale. “Non si nasce donne: si diventa”, ha scritto D’Amore citando una frase di Simone de Beauvoir, una nota intellettuale e scrittrice francese.
![Marco D'amore irriconoscibile](https://www.ffwebmagazine.it/wp-content/uploads/2023/04/Marco-Damore-rossetto-25-04-2023-ffwebmagazine.it_.jpg)
Marco ha condiviso lo scatto nella giornata internazionale della donna, ovvero l’8 marzo, ed ha scelto quella foto mentre era impegnato nelle riprese di un film che poi non si è più realizzato in quanto il progetto si è interrotto sul nascere. “Essere entrato anche per poche ore nei panni di quella ragazza mi ha restituito la suggestione di tutte le donne che ho visto, incontrato, vissuto e che hanno lasciato una parte di sé nella mia manchevole parte di uomo”, ha scritto.
“Questo essere che ero diventato era il mio femminile. – si legge nel post – Fragile, sensibile, folle, chiassoso ma soprattutto… potente!”, ha proseguito D’Amore per poi sottolineare quanta strada c’è ancora da fare in termini di battaglie e conquiste di diritti.