Allarme pesticidi, un frutto ne può contenere moltissimi, ecco quale

Uno studio ordinato da Greenpeace a dei laboratori accreditati, ha fatto emergere una verità in merito a un frutto in particolare

Una ricerca disposta da Greenpeace e messa in atto da un laboratorio accreditato su 52 campioni di un frutto, ha portato alla luce un dato importante.

allarme pesticidi nel lime
Allarme per eccessiva presenza di pesticidi – ffwebmagazine.it

L’indagine ha interessato i lime prodotti in Brasile, che sono poi venduti in Europa e distribuiti in supermercati. A essere analizzati dallo studio, sono stati i lime comprati in Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Spagna e Svezia. Gli esperti hanno cercato tracce di pesticidi e purtroppo il risultato è stato positivo, ovvero, le hanno individuate. L’esito della ricerca ha fatto emergere che ogni campione sottoposto ad analisi era contaminato, tranne uno.

I pesticidi individuati sono anche sostanze vietate nell’Unione europea che però sono vendute e usate all’estero e tornano in Ue attraverso l’import di prodotti contaminati. Greenpeace, a tal proposito, ha spiegato che metà dei pesticidi sono ritenuti molto pericolosi, perché c’è un forte rischio per la salute umana.

Pesticidi nei lime: quali sono

Nei lime esaminati sono stati rintracciati glifosato e insetticidi imidacloprid e cipermetrina. Dei principi attivi usati, sei sono vieti o non autorizzati in Europa.

Un altro dato importante che è emerso dallo studio, è stato che i lime venduti in Italia e in Germania erano quelli che avevano più pesticidi ritenuti di pericolosità elevata. Greenpeace precisa che anche se non sono stati oltrepassati i limiti imposti dalle norme per ogni pesticida rilevato, più del 90% dei campioni era un vero mix di pesticidi.

Pesticidi allarme per i lime
I lime sono pieni di pesticidi vietati in Europa – ffwebmagazine.it

Il punto è che in Brasile sono consumati molti pesticidi. Greenpeace, inoltre, sottolinea anche come il lime sia un caso simbolo che mette in risalto il doppio standard Ue. Nel dettaglio, come spiega Greenpeace stessa, da una parte l’Ue ha preso impegni per la diminuzione dei pesticido, dall’altra, invece, « spinge per la ratifica di un accordo commerciale con i Paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay) che eliminerebbe le tariffe sulle esportazioni di pesticidi dell’UE verso questi stessi Paesi e ridurrebbe i controlli sugli alimenti importati; nei fatti, l’accordo si tradurrebbe in un forte aumento dell’uso di pesticidi e degli effetti negativi correlati».

I rischi di tale intesa, in sostanza, sono che le multinazionali agrochimiche Ue proseguono nella produzione ed esportano in Brasile sostanze tossiche, di cui alcune non approvate per essere usate nel nostro continente.

Ma tali sostanze ritornano in Europa quando si acquistano prodotti agroalimentari degli Stati in cui sono permessi. I pesticidi sono un problema per il pianeta, come spiega Greenpeace, perché hanno serie conseguenze sulle api e anche sulla nostra salute. Ergo, l’ideale sarebbe acquistare prevalentemente lime di Sicilia o Calabria, con una buccia non trattata.

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