Patatine fritte, scoperta choc: “Non mangiatele” | Cosa causano

Che mondo sarebbe senza patate fritte? Piacciono a grandi e piccoli, cucinate in casa o acquistate in un fast-food, in formato chips o stick. Eppure si sente spesso dire che fanno male. Non solo al corpo, però.

Un’ultima scoperta getta un’inquietante ombra di pericolo su questo cibo tanto amato e ricercato in tutto il mondo. La frittura in olio di semi od olio di palma rende questo piatto particolarmente grasso e calorico. In generale, poi, le patatine fritte sono un cibo scarsamente digeribile, dannoso per chi soffre di gastrite, ulcera e reflusso gastro esofageo. Che altro? Certo: le patatine hanno un indice glicemico alto e contengono troppo colesterolo cattivo.

Patatine fritte: perché fanno così male
Patatine fritte: ecco perché sono così pericolose per la salute – ffwebmagazine.it

Non finisce certo qui. Da tempo, è già stato dimostrato come la cattiva frittura possa addirittura contaminare le patatine fritte rendendole cancerogene. A tutti questi problemi, si aggiunge però qualcosa di insospettato e ugualmente spaventoso. Un’altra brutta notizia per gli amanti delle patatine fritte arriva dalla Cina.

Una ricerca condotta dalla Zhejiang University, pubblicato sulla prestigiosa rivista PNAS, ha infatti messo in evidenza un ennesimo danno arrecato alla salute dal consumo di questo goloso piatto, amato in tutto il mondo. Oltre a far male allo stomaco, al cuore e al peso, le patatine farebbero anche male all’anima!

La ricerca condotta su una vasta popolazione di 140.728 persone ha fatto emergere che il consumo frequente di cibi fritti, soprattutto di patate fritte (sia in busta che fritte al momento), è associato a un rischio più elevato del 12% per la comparsa dell’ansia e del 7% per la depressione.

Le patatine fritte causano la depressione: la ricerca choc cinese inquieta gli amanti del fast-food

Tali cattive conseguenze, secondo la ricerca, sarebbero più marcate tra i consumatori maschi e più giovani. Interessante poi capire il meccanismo alla base di questi effetti negativi, cioè la causa che rende la patatina fritta qualcosa di estremamente pericoloso per la salute mentale. L’elemento negativo si chiama acrilamide.

I rischi per la salute mentale connessi al consumo di patate fritte
Fanno male al corpo e alla mente – ffwebmagazine.it

La risposta è offerta da un secondo studio sperimentale condotto su pesci zebra. Tale ricerca ha dimostrato che l’esposizione a lungo termine all’acrilamide, un contaminante alimentare presente nei cibi fritti, peggiora i comportamenti associati all’ansia e alla depressione.

I pesciolini che hanno assunto più acrilamide rifuggono la luce e tendono ad aggrapparsi ai bordi dei recipienti in cui vivono. In termini biologici, l’acrilamide riduce l’espressione di un gene che regola la permeabilità della barriera emato-encefalica. E l’esposizione cronica all’acrilamide altera il metabolismo dei lipidi nel cervello, che hanno un ruolo importante nello sviluppo dei sintomi di ansia e depressione. Non va poi dimenticato che a causa del loro trattamento termico ad altissime temperature, le patate fritte (sia quelle fresche che quelle in busta) contengono varie molecole tendenzialmente nocive per la salute.

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