Ottime notizie sul fronte delle pensioni: in arrivo gli aumenti con gli arretrati. Vediamo insieme i nuovi importi.
A breve milioni di pensionati riceveranno un assegno maggiorato. Non solo: verranno riconosciuti anche gli arretrati. In questo articolo vi indichiamo quali saranno i nuovi importi delle pensioni minime.
Buone notizie per milioni di pensionati. La legge di Bilancio 2023 ha riconosciuto una rivalutazione straordinaria per tutti coloro che percepiscono una pensione inferiore al minimo fissato dalla legge. La rivalutazione sarà dell’1,5% per chi ha meno di 75 anni e del 6,4% per chi ha già spento 75 candeline. L’aumento riguarderà tutti i pensionati che percepiscono un assegno inferiore a 563,74 euro.
L’aumento della pensione spetterà anche a coloro che non hanno la pensione integrata fino al trattamento minimo. Ad esempio chi ha un reddito troppo alto per beneficiarne, come pure coloro che hanno la pensione calcolata interamente con il sistema di calcolo contributivo, in quanto sono esclusi. Insieme all’aumento verranno riconosciuti tutti gli arretrati.
Di fronte a bollette sempre più salate e prezzi degli alimenti sempre più alti, il Governo Meloni ha deciso di aumentare le pensioni minime. L’obiettivo è supportare le fasce più deboli della popolazione. La vera svolta arriverà con la Riforma fiscale che consentirà a tutte le fasce reddituali di pagare meno tasse. Nel frattempo chi percepisce una pensione minima vedrà crescere un po’ il suo assegno.
Ecco quali saranno i nuovi importi.
È stata prevista anche una clausola di garanzia per coloro che hanno una pensione superiore al minimo ma inferiore al minimo aumentato per effetto della rivalutazione straordinaria. In pratica:
Questi aumenti dovrebbero iniziare ad essere erogati a partire da luglio. Con il primo assegno pensionistico maggiorato arriveranno anche gli arretrati relativi ai mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno.