La famiglia Totti non riesce proprio a tenersi lontana dal clamore mediatico. Ora tocca a Chanel Totti: a far discutere è la scritta sulla sua torta di compleanno.
Chanel Totti, la figlia di Ilary Blasi e Francesco Totti ha compiuto sedici anni, e ha voluto festeggiare in un locale in compagnia di alcuni amici cari, postando poi varie foto sui social. C’è un dettaglio relativo alla torta di compleanno della giovane Totti che non è passato inosservato. E subito è scattata la polemica. Di cosa si tratta, stavolta?
Dopo aver festeggiato con mamma Ilary, Bastian Muller e il fidanzato Cristian Babalus a Lugano, lo scorso fine settimana Chanel Totti ha voluto organizzare una cena in un locale con i suoi amici a Roma. Nulla di strano, fin qui. La ragazza può permettersi quante feste vuole. Ciò che moralisti e censori del web non hanno digerito e hanno subito sentito il bisogno di stigmatizzare, è stato ciò che hanno letto sulla torta. Ogni torta di compleanno che si rispetti deve avere infatti una decorazione, una scritta che personalizzi il dolce.
E di solito che cosa si può scrivere su una torta? Chanel, probabilmente, non si sente né vuole essere scambiata come una della tante, e per questo ha optato per un contenuto verbale un po’ più originale dei soliti “Tanti auguri”, “buon compleanno!”. C0sì, sulla sua torta tutta rosa è comparsa un’altra scritta: “Reggo più alcol che persone“.
Chanel Totti e lo scandalo della scritta sulla torta di compleanno
Ed ecco che questa frase, ovviamente scherzosa, ha sollevato centinaia di polemiche e condanne nei commenti ai post pubblicati dalla figlia dell’ex capitano della Roma. Il problema, secondo i più, sarebbe che Chanel è minorenne, e che quindi non dovrebbe bere alcolici. Altri invece hanno puntato il dito sull’atteggiamento della ragazzina, accusata di voler ostentare più anni di quelli che ha realmente.
Già in passato, in tanti avevano criticato il suo aspetto. C’è chi la accusava di “sembrare una trentenne” o di darsi troppe arie. Poi, puntuale, arrivava chi invece rimproverava i genitori, perché troppo permissivi e generosi nei suoi confronti. E chi invece la giudicava viziata e poco giudiziosa. Insomma, la povera Chanel Totti è già bersagliata in ogni momento della sua vita da critiche pregiudiziali e cattiverie.
Il popolo dei social eccelle nel giudicare gli altri con la massima severità. Tutti sanno usare il ditino per scrollare le pagine di Instagram e per poi puntare il personaggio famoso di turno. Nessuno può indicare quanto possa bere Chanel, come del resto molti ragazzini della sua età. Gli adolescenti a volte possono passare il limite in qualche atteggiamento, ma non sempre sanno difendersi dalla cattiveria altrui. E non per questo vanno condannati.
