Cosa devi mangiare se hai (o sei a rischio) calcoli renali: i consigli dei medici

Se si soffre di calcoli o anche se si è a rischio è importante sapere cosa mangiare per evitare di peggiorare la propria condizione. Ecco i consigli dei medici che è bene seguire.

I calcoli renali non sono altro che dei sassolini molto piccoli che vanno ad ostruire le vie urinarie, altrimenti detti anche sali urinari. Con il tempo e in alcuni casi, essi possono comportare la formazione di cristalli che depositandosi lungo le vie urinarie causando i sintomi tipici di questa condizione.

Cosa mangiare in caso di calcoli renali
I calcoli renali possono causare molto dolore e fastidio – FFWebmagazine.it

Tra i più comuni ci sono dolore che in alcuni casi può diventare molto intenso e partire dal fianco fino a propagarsi verso l’inguine. In questo caso si parla di colica renale e ad essa è associata anche bruciore durante l’atto di urinare, presenza di sangue all’interno delle urine e cattivo odore. Tra i sintomi peraltro ci possono essere anche vomito e talvolta nausea.

Calcoli renali, i consigli medici su cosa mangiare

La condizione legata ai calcoli renali può essere piuttosto fastidiosa e provocare non poco disagio in chi ne soffre. Proprio al fine di contrastare i sintomi di cui sopra, è importante sapere come intervenire per migliorare o comunque prevenire il problema.

Cosa mangiare in caso di calcoli renali
La frutta e la verdura sono estremamente indicate nel caso di calcoli renali, ma non sempre – FFWebmagazine.it

Gli esperti, in particolare, consigliano di prediligere il consumo di determinati alimenti, dal momento che ci sono alcuni che si rivelano essere grandi alleati contro il disturbo in questione. Altri, invece, sono assolutamente da evitare, dal momento che tendono ad acuirlo. Ciò detto, tra gli alimenti consigliati ci sono le verdure facendo però attenzione ad evitare quelle che contengono un’alta percentuale di ossalati come, ad esempio, i broccoli, spinaci, patate dolci, barbabietole o ancora rabarbaro. Da prediligere sono anche i legumi e i cereali per via del loro alto contenuto proteico. Via libera anche alla frutta che fornisce una ricca fonte di vitamine e sali minerali tra cui il magnesio, il potassio e lo zinco.

Ovviamente, se si soffre di calcoli renali o anche semplicemente se si è a rischio non può mancare l’apporto di acqua. A tal proposito, gli esperti consigliano di bere almeno 2 litri al giorno e di controllare sempre che le urine abbiano un colore tendente al chiaro e che dunque non siano torbide. Per quanto concerne i cibi da evitare, tra di essi ci sono senza ombra di dubbio gli insaccati, affettati, snack salati, formaggi stagionati. La scelta piuttosto deve ricadere su latticini freschi come, ad esempio, latte, yogurt, ricotta. Da limitare è poi l’apporto di zuccheri semplici, colesterolo e acidi grassi saturi e tra i condimenti la scelta deve ricadere sull’olio extravergine d’oliva.

In generale comunque si consiglia di evitare anche bevande a base di soia, crusca, fragole, cioccolato e frutta secca. Si tratta di alimenti che tendono a peggiorare la situazione e dunque ad acuire la sintomatologia legata ai calcoli renali.

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