Hai uno stipendio tra i 500 e i 2000 euro? Quanto ti spetta di aumento con il taglio del cuneo fiscale

Per coloro che hanno uno stipendio compreso tra i 500 e i 2000 euro sono previsti degli aumenti interessanti. Tutto grazie al cuneo fiscale.

I lavoratori assunti con contratto regolare potranno ricevere degli aumenti a dir poco sostanziosi. Mai come prima d’ora l’interesse per la categoria dei lavoratori più giovani erano stato così alto. E ad esso, finalmente, sembra che si sia deciso di dare la priorità ai fatti piuttosto che alle parole. Il 2023 per coloro che lavorano sarà un anno difficile da dimenticare. Il primo spiraglio di luce verrà conferito direttamente dal taglio del cosiddetto cuneo fiscale.

Banconote in più per i lavoratori a fine anno
Più soldi grazie al taglio: il paradosso che fa felici i lavoratori (FFWeb).

Di per sé il cuneo fiscale non è altro che un indicatore che mostra gli effetti che ha la tassazione sul reddito altrui. Di conseguenza un suo taglio netto potrebbe comportare dei guadagni maggiori. O comunque delle ritenute minori da parte dello Stato, che equivalgono per forza di cose a più soldi per sé. Ma non è l’unica buona notizia. Alcuni contratti destinati ad alcune categorie verranno totalmente revisionati, andando così a conferire maggiori vantaggi. Le due categorie momentaneamente menzionate riguardano gli appartenenti al settore bancario e artigianale. La questione collettiva, abbandonata solo nel 2019, sembra essere finalmente tornata in auge.

A fine anno alcuni lavoratori si potrebbero ritrovare in busta paga circa 400 euro in più. Potrebbe sembrare una cifra esigua, ma in realtà si tratta di una somma decisamente generosa, se si considerano gli ultimi aumenti ricevuti, il cui importo era, come è doveroso ricordare, decisamente inferiore. Il settore delle telecomunicazioni riceverà invece un aumento lievemente più basso, di 300 euro. Non ci si può comunque lamentare, considerando che non sarà l’unico aumento che verrà devoluto. Nel bel mezzo di questa rifondazione lavorativa, ci saranno anche tanti altri vantaggi.

Un “capitolo” di questa nuova storia verrà infatti dedicato anche agli arretrati.

Arretrati sul lavoro: novità all’orizzonte

Gli arretrati sul lavoro avranno un trattamento molto particolare. Nei nuovi contratti, infatti, saranno inseriti tutti i conguagli riguardanti gli arretrati del 2019. Benché siano soldi dovuti e fino ad ora mai arrivati, saranno comunque soldi in più alla fine del mese. Impossibile stabilire quali saranno gli importi, non essendoci una variabile fissa a supporto di queste cifre. Ciò che è certo è che i lavoratori avranno un motivo in più per sorridere finalmente.

Soldi in più per i lavoratori
Soldi in più a fine anno: aumenti ingenti (FFWeb). Fonte: Pixabay

Il taglio del cuneo fiscale corrispondente al 7% sarà solamente uno dei tanti provvedimenti che saranno presi. Questo per far sì che si possa parlare di lavoro in Italia con accezione positiva. Soprattutto dal punto di vista del benessere dei lavoratori, spesso trascurato.

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