“Sono a dieta mangio il pesce”. Occhio a quale scegli, rischi di ingrassare!

Non è vero che chi vuole dimagrire può mangiare tanto pesce: dipende da quale si sceglie. Ecco i più leggeri e quelli inaspettatamente calorici!

Alcuni tipi di pesce fanno bene, ma contengono tante calorie e dunque possono essere consumati di rado all’interno di un’alimentazione basata su un taglio calorico. Dunque per evitare di avere brutte sorprese quando salirai sulla bilancia, prova a fare attenzione a cosa metti nel piatto.

quali pesci consumare se segui una dieta ipocalorica
Quali tipi di pesci mangiare se non vuoi ingrassare – FFwebmagazine.it

Se sei a dieta non farti ingannare da un menu a base di pesce: potresti ingrassare senza neppure sapere come sia successo. Impara a scegliere le varietà più light e a evitare, o consumare una volta ogni tanto, quelle più grasse. Ecco quali sono.

Pesce, attenzione a non mangiare queste varietà se sei a dieta

Spesso chi ha dieta a chi è a dieta è consigliato di consumare molto pesce, non tutti però sanno bene e con esattezza quali sono le proprietà nutritive di questo prezioso alimento, e quante calorie apporta per ogni porzione e per ogni 100 grammi, l’unità di misura in base alla quale si classificano i valori nutrizionali di tutti gli alimenti in Italia.

questo piatto a base di pesce fa ingrassare
Quali varietà di pesce scegliere se sei a dieta – Ffwebmagazine.it

Quindi se se stai cercando di tornare in forma o se stai cercando di mantenere la linea, scopri quale pesce è davvero magro, e quale invece rischia di farti ingrassare! I pesci come il salmone il tonno il pesce spada contengono acidi grassi che sono i cosiddetti grassi buoni e sono ricchi di omega 2, ma non sono i più magri che puoi trovare in pescheria. Nello specifico il pesce spada contiene circa 110 calorie ogni etto, il tonno fresco 159, e il salmone fresco apporta calorie ben 210 calorie ogni 100 grammi.

Per chi sa seguendo un’alimentazione ipocalorica è invece particolarmente consigliato il pesce azzurro, quindi le alici, e lo sgombro e non solo: scopriamo quali sono le varietà più leggere e meno caloriche.

Pesci e molluschi meno calorici

Le varietà di pesce magro più diffuse sono la spigola, la sogliola, la seppia, il polpo, il calamaro, le alici, la razza, il merluzzo e il sarago. Questi garantiscono un buon apporto proteico e invece un basso apporto lipidico. In sostanza sono classificati come magri quei pesci che hanno meno del 10% di grasso corporeo. Anche i frutti di mare e i mitili come le vongole, le cozze, i taratufi, le ostriche, i ricci, i cannolicchi, le capesante e i fasolari sono poco calorici, oltre che buonissimi.

Chiaramente per garantirti che un piatto di pesce sia effettivamente dietetico dovrai prediligere una cottura in acqua bollente, al vapore, o anche alla griglia o al forno insomma senza l’aggiunta di olio e di ulteriori grassi, e dunque evitando fritti e soffritti.

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