Silvio Berlusconi, la storia da brividi che non tutti conoscono: la sua voce fece risvegliare un ragazzo dal coma, ecco l’incredibile racconto.
Poco meno di un mese fa Silvio Berlusconi è morto all’ospedale San Raffale di Milano, dove si stava curando per un improvviso aggravamento delle sue condizioni cliniche. L’ex Premier lottava da tempo con una leucemia mielomonocitica, che alla fine non gli ha dato scampo. Il vuoto che ha lasciato è stato sicuramente enorme per la sua famiglia e per i suoi tantissimi amici, ma anche per tutte le persone che lo hanno ammirato e sostenuto in politica e da Presidente del Milan.
Il club negli anni della sua gestione è diventato uno dei più titolati al mondo e sono tanti i tifosi che lo hanno voluto omaggiare dopo la sua scomparsa. Uno di loro, in particolare, è rimasto sconvolto e addolorato dalla notizia della sua morte, perché ritiene di dovergli qualcosa di preziosissimo, ovvero la sua stessa vita.
Parliamo di un giovane, oggi uomo adulto, che racconta di essersi risvegliato dal coma proprio grazie alla voce di Silvio Berlusconi. La storia è davvero da brividi, scopriamo insieme tutti i dettagli rivelati dal settimanale DiPiù.
Silvio Berlusconi e la storia da brividi della sua voce che fece risvegliare un ragazzo dal coma: ecco tutto il racconto nel dettaglio
Silvio Berlusconi è morto lo scorso 12 giugno e sulle pagine del settimanale DiPiù è stato ricordato da una persona che racconta di dovergli la sua stessa vita. Stiamo parlando di Andrea Carloni, un uomo che oggi ha 42 anni ma che nel 1997, quando ne aveva solo 16, finì in coma dopo un grave incidente in moto. Andrea è di Ancona e ha ripercorso sulle pagine di DiPiù quel periodo difficilissimo della sua vita, rivelando che Silvio Berlusconi ha avuto un ruolo fondamentale in tutta la vicenda.
Suo padre, disperato per le condizioni di suo figlio e terrorizzato all’idea che potesse non risvegliarsi più, scrisse una lettera a Silvio Berlusconi: “Gli raccontò la mia vicenda, l’incidente e gli disse che ero un grande tifoso del Milan e che lo ammiravo. Poi gli chiese di registrare una cassetta con la voce dei campioni rossoneri”, ha raccontato Carloni.
Berlusconi non solo rispose a quell’appello, ma addirittura registrò un nastro di circa un quarto d’ora in cui esortava Andrea a svegliarsi: “Svegliati Andrea, io e il Milan ti aspettiamo. Devi essere coraggioso esattamente come lo sono i rossoneri ogni volta che scendono in campo, e tu sei uno di loro, uno di noi“, recitava il nastro registrato da Berlusconi.
“Mio padre corse in ospedale e mi fece ascoltare quella cassetta. Io non ho memoria del mio risveglio ma so che mi risvegliai ascoltandola. Sono convinto che devo la mia vita a Sivio Berlusconi”, ha raccontato Andrea, aggiungendo che dopo il suo risveglio ebbe l’opportunità di conoscere Berlusconi e i campioni del Milan. “Anni dopo il presidente Berlusconi passà addirittura qui a casa a trovarmi”, ha poi concluso.
Una storia da brividi, dunque, che sottolinea la grande generosità di Silvio Berlusconi, uno degli aspetti ancora oggi più apprezzati dai suoi tantissimi sostenitori.
