Ti sei mai chiesto perché i gatti odiano così tanto i topi? La risposta c’è ed è pure scientifica: rimarrai sbalordito

I gatti odiano i topi: ma vi siete mai chiesto il vero motivo? Ecco la risposta scientifica che mai ti aspetteresti su questi due animali

Da sempre, nella nostra immaginazione, così come esiste l’eterna diatriba tra cane e gatto, a sua volta esiste quella tra il gatto e il topo. Tanto che ci sono molti detti, molte allegorie che ne ricordano la storia lotta tra il felino per eccellenza, e il roditore più comune. Un confronto tramandato nel tempo, tanto che molti di noi, siamo cresciuti a pane, acqua e Tom e Jerry, il celebre cartone che raccontava le mille e mille avventure di un gatto che non riusciva mai ad acciuffare il topolino domestico.

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I gatti odiano i topi: il perché lo spiega la scienza – ffwebmagazine.it

Ed ogni qualvolta si teme che ci sia la presenza di un topolino nei pressi o all’interno delle nostre abitazioni, cosa che può essere anche frequente, ecco che si spera nell’intervento salvifico di un gatto. Ma è così reale il fatto che i gatti odiano i topi? E per quale motivo? La motivazione risiede tutta nella scienza, con un concetto ben preciso quanto sorprendente. Ecco cosa bisogna sapere su questa storica ed eterna caccia.

Il gatto odia il topo: perché? Ce lo spiega la scienza

Il gatto è uno degli animali domestici, insieme al cane ovviamente, che più abitano le nostre case. Spesso e volentieri tanti li tengono in casa anche come una sorta di spavento per altri animali. Che questi possano essere topi, scarafaggi, insetti, tutti animali che generalmente il gatto ama acciuffare. E di fatti, non è tanto il gatto che odierebbe questi animali, ma sono loro, nella fattispecie il topo, che si tengono ben alla larga dal gatto.

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I gatti odiano davvero i topi? – ffwebmagazine.it

Spesso il gatto tende anche ad essere soltanto curioso, e non è nuovo anche ad atteggiamenti non del tutto aggressivi. Ma la spiegazione di questa sorta di avversione è data tutta dalla scienza. Innanzitutto, va riconosciuto che il gatto essendo un felino, è sempre un grande predatore. È innato, quindi, il suo senso di caccia, e se è in cerca o punta specialmente un topo, è dato dal fatto che questo corrisponde ad una delle prede più comuni e semplici da cacciare nei suoi dintorni, che siano di città o di campagna.

L’altra spiegazione scientifica

Una prima spiegazione, quindi, è del tutto istintiva per questo animale, che non ha in mente l’odio verso il topo, ma è un semplice istinto di sopravvivenza. E il topo, a sua volta, si tiene alla larga. Ma perché percepisce la sua avversione? Il motivo è dato sempre dalla scienza. Infatti, il roditore percepisce in maniera molto forte, nella saliva e nelle urine del gatto, delle particolari proteine che suscitano una allerta nel mondo dei roditori, tenendoli ben distanti dai gatti.

Come è risaputo, alcune fondamenta del mondo animale si basano soprattutto sulla percezione degli odori. Per marcare il territorio, segnalare un pericolo, ma anche di stare alla larga. Di fatti il gatto non è un grande accanitore, ma di certo se può non si lascia sfuggire l’occasione di beccare un topo. Nel nostro immaginario collettivo, inoltre, si tende a pensare al gatto come se infierisse sulla preda. In realtà spesso non le uccide nemmeno, ma tende a portarle in casa, mostrandole ai padroni come una sorta di trofeo. Non esiste chissà quale rivalità tra i due animali, esistono solo delle spiegazioni tutte dettate dalla scienza. Incredibilmente interessanti, quanto inaspettate.

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