Chi è solito indossare delle lenti a contatto in spiaggia, deve stare molto attento ai possibili rischi. I problemi oggettivi per la salute si ripropongono anche quando ci si bagna in piscina, in un lago o al fiume.
Perché lanciare un simile allarme? Il motivo è abbastanza semplice anche se spesso sottostimato. Le acque marine, così come quelle delle piscine, dei fiumi e dei laghi, ospitano numerosi batteri, ma anche virus, amebe e altri microrganismi. Patogeni che possono causare gravi infezioni agli occhi.
![lenti a contatto al mare](https://www.ffwebmagazine.it/wp-content/uploads/2023/07/Donna-mette-lenti-a-contatto-09072023-ffwebmagazine.it_.jpg)
Le lenti a contatto possono facilmente assorbire acqua e intrappolare in tal modo batteri, virus o altri agenti patogeni: questa è la condizione, di certo pericolosa per gli occhi, da evitare. Prima di avventurarsi in acqua o di fare un tuffo, bisognerebbe dunque rimuovere sempre le lenti a contatto.
Nuotare con le lenti a contatto in mare o in piscina può infatti causare una contaminazione batterica, con conseguenti infezioni agli occhi, irritazioni e condizioni più gravi come ulcere corneali. Al di là di ciò, le lenti a contatto potrebbero facilmente staccarsi quando si va sott’acqua.
Quindi, in generale, è sempre preferibile rimuoverle prima di fare una nuotata, per evitare problemi alla vista immediati e anche più gravi e duraturi. Di norma è consigliabile affrontare la spiaggia con un vecchio paio di occhiali da vista, anche da battaglia. Oltre al mare, anche la sabbia può essere pericolosa per la vista.
Lenti a contatto a mare: i motivi per cui è meglio non indossarle mai sulla spiaggia
La sabbia e i detriti trasportati dal vento potrebbero rimanere bloccati sopra o sotto le lenti. In alcuni casi, tali piccole particelle potrebbero causare abrasioni corneali. Perciò, per non affrontare il rischio concreto di lesioni, bisognerebbe sempre optare per occhiali normali.
![Lenti a contatto in spiaggia: pericoli](https://www.ffwebmagazine.it/wp-content/uploads/2023/07/lenti-a-contatto-20230708-www.ffwebmagazine.it_.jpg)
Pur non volendo considerare abrasioni e contaminazioni gravi, c’è comunque da mettere in conto la possibilità di sviluppo di fastidi e irritazioni agli occhi. Sia la sabbia che l’acqua, a mare, sono salate, e il sale irrita fortemente gli occhi, provocando secchezza e e graffi sulla superficie delle lenti.
Neppure le immersioni con le lenti a contatto sono un’ottima idea. Chi non può farne a meno, durante un’immersione, beve almeno assicurarsi di aver indossato lenti a contatto morbide. Le lenti rigide sono infatti permeabili ai gas: permettono al gas di passare attraverso la lente fino all’occhio. E il rischio è che le bolle di azoto possano rimanere intrappolate tra l’occhio e la lente.