Calciomercato sconvolto dal caso Lukaku: Marotta lo scarica e si vendica. Big Rom è vicino alla Juventus, ma serve un effetto go down.
Sembrava una storia d’amore d’altri tempi, sé è trasformata in pochi giorni in un thrilling diventato horror per i tifosi nerazzurri e società meneghina. Il caso Lukaku è esploso quando tutti si aspettavano il lieto fine. L’Inter è stata impeccabile nonostante tutte le difficoltà di un mercato sostenibile, causato da un buco economico, stimato in 900 milioni di euro, secondo una recente indagine del Times.
Non potendo ripetere l’operazione dell’anno scorso, l’acquisto a titolo temporaneo del belga tramite prestito oneroso, l’Inter stava seguendo una strategia tanto perfetta quanto impeccabile, la stessa che ha permesso di vendere Dzeko per acquistare Marcus Thuram, cedere Brozovic per arrivare a Frattesi, probabilmente il divorzio con Gagliardini potrebbe portare il Tucu Pereyra da Simone Inzaghi. Il più era stato fatto, mancava la trattativa che stando proprio alle parole d’amore di Romelu Lukaku, più volte proferite, sembrava una pura formalità.
La vendita di Onana al Manchester United (un affare tutt’ora in piedi) serviva all’Inter non solo a prendere Sommer (dal Bayern Monaco) ma ad usare parte del tesoretto per arrivare proprio a fornire al Chelsea la somma desiderata per Lukaku: 35 milioni di euro più 5 bonus. I Blues hanno accettato, serviva soltanto il sì del giocatore. E qui la storia d’amore diventa horror. Tutto degenera in pochi giorni.
Una ferita insanabile
L’Inter chiama Lukaku che non risponde, viene a sapere che il suo avvocato Sebastien Ledure all’insaputa perfino di Roc Nations, l’agenzia di intrattenimento fondata e di proprietà di Jay-Z che da anni segue gli interessi di Big Rom, aveva flirtato prima col Milan, poi addirittura con la Juve, trovando con i bianconeri perfino un’intesa sulla base di 37,5 milioni di euro più bonus. Lukaku riappare, ma la telefonata con l’Inter degenera, terminando con un comunicato ufficiale del club di Zhang al Chelsea, col quale si ratifica la marcia indietro.
Marotta si vendica mettendo in atto il piano B: via alla trattativa con Folarin Balogun, attaccante statunitense di proprietà dell’Arsenal, 22 anni, reduce da una super stagione in Francia col Reims, un profilo già sul tavolo di Marotta e di Ausilio, un vecchio pallino ben prima dello scoppio della grana Lukaku. Addirittura pronto il piano C: Alvaro Morata, punta dell’Atletico Madrid che interessa e non poco sia al Milan sia alla Roma. E Lukaku?
Se la strategia dell’Inter si dimostra ancora una volta impeccabile, quella di Lukaku rischia di finire nel peggiore dei modi. In primis Roc Nations (imbestialita anch’essa) potrebbe scaricare il belga, la Juve potrebbe non prenderlo più se non riesce a vendere Vlahovic sì promesso sposo del PSG, ma i parigini devono risolvere un altro caso ben più grande, quello di Kylian Mbappé, ormai un separato in casa. Così Lukaku non può fare altro che mettersi a disposizione di Pochettino, al Chelsea: con tutte le conseguenze del caso.
