L’aspirina aiuta a prevenire il tumore, le conferme dagli ultimi studi

Stando a un recente studio, è emerso che l’aspirina può avere un effetto positivo sullo sviluppo del cancro al colon-retto.

Le diagnosi di tumore, nell’ultimo decennio, sono aumentate in modo allarmante. Si tratta di una malattia multifattoriale, legata anche allo stile di vita moderno. La medicina ha fatto dei passi da gigante. Grazie ai recenti protocolli terapeutici, i pazienti possono essere curati e tenuti sotto controllo. La prevenzione, però, rappresenta sempre l’arma migliore. Per questo motivo, non bisogna mai trascurare i segnali del proprio organismo.

L'aspirina aiuta a prevenire il tumore
Uno studio ha approfondito il ruolo dell’aspirina sul cancro – ffwebmagazine.it

Uno studio tutto italiano ha studiato gli effetti dell’aspirina sullo sviluppo della patologia. Sono emersi dei dati incoraggianti, in grado di aprire le porte ad altri approcci. Il principio attivo contenuto in questo farmaco potrebbe davvero fare la differenza.

L’aspirina può essere una valida alleata contro il cancro: il recente studio

Il cancro è una malattia che non smette di fare paura. Le attuali conoscenze consentono di affrontarlo con maggiore consapevolezza rispetto al passato, ma la mortalità è ancora elevata. Uno tra i più diffusi è quello che colpisce il colon-retto. Solitamente, ha l’aspetto di un polipo e, se non diagnosticato in tempo, può invadere tutte le pareti dell’organo. La sua crescita, che a volte passa completamente inosservata, mette a rischio l’intero organismo.

Dei ricercatori italiani, coordinati dall’Università di Padova, hanno deciso di approfondire la questione. Lo studio ha voluto analizzare gli effetti dell’aspirina sullo sviluppo e sulla crescita di questo tipo di tumore. È un farmaco comunemente usato dalla popolazione. È utile per contrastare infiammazioni e dolori di diverso tipo. Contiene l’acido acetilsalicilico ed ha anche un’azione antipiretica.

L'aspirina contro il cancro
L’aspirina può aiutare a contrastare il cancro al colon-retto – ffwebmagazine.it

Marco Scarpa, appartenente al Dipartimento di Scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche dell’Azione ospedale dell’Università di Padova, è stato molto chiaro sui risultati ottenuti. L’assunzione quotidiana del farmaco, a basso dosaggio, è in grado di influenzare il tumore e la mucosa sana che lo circonda. Si tratta di un dato positivo, che non può passare inosservato: “L’acido acetilsalicilico preso a lungo termine eserciti un effetto di sorveglianza immunitaria già sulla mucosa normale e non solo all’interno del tumore“.

Lo studio è decisamente promettente. Nonostante questo, le persone non devono commettere l’errore di intraprendere, di loro spontanea volontà, un percorso di questo tipo. L’aspirina può avere degli effetti collaterali importanti. Alcuni di essi possono essere particolarmente gravi. A risentirne sono soprattutto la coagulazione del sangue, le funzioni cardiache e vascolari e il metabolismo. Il punto di riferimento deve essere sempre il proprio medico di fiducia.

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