Paura degli asteroidi? Non c’è ne bisogno, da oggi c’è una soluzione che non ti aspetti ma che può salvare il pianeta.
Quante volte, alla notizia di un asteroide nelle vicinanze della Terra, abbiamo provato un brivido di paura? Negli ultimi decenni, il cinema e la cultura popolare ci ha spesso terrorizzato con immagini apocalittiche di enormi asteroidi in rotta di collisione con il nostro pianeta. Film come Armageddon o Deep Impact hanno dipinto scenari catastrofici in cui l’unica speranza per sopravvivere era affidata a missioni disperate in cui astronauti coraggiosi cercavano di deviare l’asteroide.
Queste storie, seppur molto avvincenti, hanno alimentato la paura collettiva di un disastro cosmico imminente. Ma oggi, grazie ai progressi scientifici e tecnologici, abbiamo una visione più chiara della reale minaccia che gli asteroidi costituiscono e, soprattutto, si è al lavoro a strategie per evitare un impatto catastrofico.
La tecnologia nucleare: da minaccia a soluzione
Mentre la paura di un asteroide che colpisce la terra rimane un tema popolare nella finzione, ci sono altre preoccupazioni su cui l’umanità è attualmente concentrata, come la guerra nucleare. L’ombra di una guerra atomica con la capacità di distruggere intere città e avvelenare il pianeta, sembra incombere minacciosamente nelle menti di tante persone. Tuttavia, la tecnologia nucleare che tanto si teme, potrebbe essere l’arma più efficace per difenderci da un eventuale asteroide.
Una delle soluzioni che sembra essere più promettenti per evitare l’impatto di un asteroide coinvolge proprio l’uso di armi nucleari che, invece di distruggere intere città, potrebbero essere utilizzate per deviare l’orbita di un asteroide lontano dalla Terra. Quest’idea sembra essere uscita pari pari da un film di fantascienza ma, in realtà, è studiata seriamente dagli scienziati. Il principio è alla base di questa strategia non è quello di distruggere l’asteroide, dato che i suoi frammenti pericolosi potrebbero comunque dirigersi verso la Terra, ma piuttosto quello di alterare in maniera delicata alla sua traiettoria.
Sulla rivista Nature Physics è apparsa la prima simulazione di questo tipo di difesa e i ricercatori hanno fornito delle solide basi per accompagnare questa teoria. Nello studio si legge: “deviare gli asteroidi più pericolosi richiederà concentrazioni di energia simili alle esplosioni nucleari”. L’esperimento ha visto dei finti campioni di asteroidi esposti a impulsi di raggi X, proprio simili a quelli che sono rilasciati dalle potenti esplosioni nucleari. A quanto pare, questa soluzione può funzionare con asteroidi con un diametro fino a 4 km ma, ha spiegato Nathan Monroe, l’autore dello studio, se c’è abbastanza preavviso, si potrebbero deviare anche asteroidi più grandi.
Benché molti scienziati preferiscono altre soluzioni, il nucleare potrebbe essere realmente l’unica disponibile. Sarà il nucleare a salvarci dallo stesso destino dei dinosauri?