Brutte notizie per l’attrice Rosalinda Cannavò che deve fare i conti con una vera e propria beffa: la decisione del tribunale
Tutto sembrava andare per il meglio per l’ex attrice Rosalinda Cannavò. Da un lato la sua vita privata che procede a gonfie vele e la sua storia d’amore con Andrea Zenga sembra non subire battute d’arresto. Anche per quanto riguarda la sua vita professionale in questi mesi sono arrivate diverse buone notizie: dal suo primo libro alla nuova edizione del Tale e Quale Show.
Adesso che le cose sembravano andare per il meglio è però arrivata una brutta notizia: un vero e proprio fulmine a ciel sereno per lei. L’ex protagonista del Grande Fratello Vip deve infatti fare i conti con la vittoria in tribunale di Alberto Tarallo nel caso Ares Gate.
Durante la loro esperienza comune nella casa del Grande Fratello Vip, la Cannavò e Massimiliano Morra hanno parlato spesso di Alberto Tarallo fino alla diffida ufficiale. I due ex attori hanno spesso raccontato di alcuni episodi dubbi che hanno spinto poi la Procura ad indagare fino alla clamorosa accusa nei confronti di Tarallo: istigazione al suicidio e coinvolgimento quindi nella morte del compagno Teodosio Losito.
Questi è stato un produttore storico dell’Ares ed un grande amico della Cannavò che ha spesso sottolineato di aver ricevuto solo del bene da lui. A distanza di quasi due anni da quelle accuse, è arrivata però una inaspettata decisione del Tribunale. Come riferisce il Corriere della Sera, la Corte di Cassazione ha bocciato il ricorso della Procura di Roma e giudicato inattendibile la perizia grafologica che sembrava confermare una falsificazione del testamento di Losito.
Di conseguenza, la stessa Corte di Cassazione ha restituito ad Alberto Tarallo i 5 milioni di euro sequestrati in passato. Inoltre, al noto produttore verranno destinati i 300.000 euro relativi alla polizza sulla vita stilata da Losito prima della sua scomparsa.
Per Tarallo si tratta di un vero e proprio successo su tutti i fronti mentre per gli accusatori questa sentenza rischia di rivelarsi una vera e propria beffa. Non è ancora chiaro adesso come vorranno muoversi tutti i diretti interessati e tutti i personaggi coinvolti. Inoltre non è ancora dato da sapere se ci sarà una nuova battaglia legale da affrontare nel corso dei prossimi mesi.