Lavastoviglie, errore micidiale per il 90% degli italiani | Disastro in cucina: sprechi miglialia di euro

Gli aumenti sulla bolletta impongono a tutti seri ripensamenti delle proprie abitudini. In merito alla lavastoviglie, poi, c’è un errore che è pesantissimo

Lavastoviglie
Lavastoviglie (Pexels)

Nella frenesia della quotidianità, gli elettrodomestici ci salvano dalle perdite di tempo che ci farebbero ritardare sulla tabella di marcia. Tra impegni di lavoro e personali, sapere di poter contare su un aiuto della tecnologia è una mezza salvezza: tra aspirapolveri che si controllano con le applicazioni e lavatrici e lavastoviglie programmabili, oggi organizzarsi è molto più facile rispetto a qualche anno fa.

Proprio in merito alla lavastoviglie, però, c’è un errore che può essere deleterio su più punti di vista. Oltre a farci spendere di più, renderà i piatti più sporchi causando quindi la necessità di un ulteriore lavaggio: non farlo mai.

Lavare i piatti: un gesto dal costo micidiale

Lavare i piatti
Lavare i piatti (Pexels)

Soprattutto chi appartiene alla generazione cresciuta senza lavastoviglie in casa tende a pensare che niente può eguagliare la buona riuscita di un lavaggio a mano. Il classico lavandino pieno d’acqua e sapone e la spugnetta gialla riempiono i ricordi della casa della nonna, per esempio, eppure oggi si sa: questo metodo non è affatto sostenibile, né a livello ambientale né tanto meno a livello economico.

La lavastoviglie, infatti, consuma sicuramente meno acqua di un lavaggio a mano, soprattutto se si ha l’abitudine di farlo con il lavandino aperto. Inoltre, la potenza del getto e la tecnologia avanzata consentono e anzi richiedono di riempirla con i piatti ancora sporchi. Secondo le ultime linee guida, si deve togliere dai piatti solo l’avanzo di cibo solido: tutto il resto, con macchie di grasso comprese, va infilato nel cestello e va fatto partire il programma.

Il pre-risciacquo fatto a mano è dannoso in ogni senso. Da un lato, assicura un consumo d’acqua e quindi una spesa superflua, poiché la lavastoviglie è pensata per lavare piatti sporchi. Dall’altro, addirittura, impedisce un corretto lavaggio: i detersivi son pensati per funzionare su stoviglie con impurità per cui, metterli nell’elettrodomestico troppo puliti, impedisce ai tensioattivi la corretta azione.

Se si vuole introdurre nella propria quotidianità una routine di lavaggio sostenibile, quindi, lavandino assolutamente chiuso: basta rimuovere i residui di cibo con una spugnetta, inserire tutto in lavastoviglie e azionare. Questo va fatto solo quando i cestelli sono pieni e si deve preferire il ciclo di lavaggio “eco”, in modo che riduca i consumi.

 

 

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