Ti sta mentendo? Ecco il modo migliore per scoprirlo, trucco infallibile

Cosa bisogna fare per capire se quello che ti sta raccontando è vero o falso? O, magari, se è tutto reale o c’è qualcosa di infondato nel racconto.

Non è facile come sembra capire se una persona ti sta mentendo o meno. Forse, per le persone che si conoscono da tanto tempo è più facile. Si riconoscono atteggiamenti, comportamenti o semplici gesti che non rispecchiano la sua personalità e si capisce in men che non si dica che c’è qualcosa che non va.

persona che mente
Il trucco migliore per capire se ti sta mentendo – ffwebmagazine

Ma individuare una bugia e riconoscerla subito, quando magari ti stai appena approcciando ad una persona, risulta sicuramente più difficile. Magari, l’hai conosciuto da un mese, ci esci ma non sai ancora se ti puoi fidare. Poi ti racconta qualcosa e non sai nemmeno se devi credergli davvero oppure no. Insomma, cosa fare in questi casi?

Come riconoscere una bugia

Come detto, non è sempre semplice. Anche perché, se una persona è bugiarda, di sicuro avrà i suoi ‘trucchi del mestiere’. Si servirà, in altre parole, di alcune tecniche che magari ha adoperato negli anni e che gli hanno garantito un certo ‘successo’. Ma cosa ci dice la scienza al riguardo? Ecco, una ricerca pubblicata su Nature Human Behaviour ha parlato dello studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Amsterdam sulle persone che raccontano bugie. Sapete cosa ne è venuto fuori?

Come sappiamo, oggigiorno esiste la macchina della verità, che riesce ad individuare alcune emozioni nell’essere umano mentre racconta un episodio. Il battito cardiaco, le pupille, il respiro: le macchine individuano eventuali anomalie osservando questi elementi. Ma per l’uomo è diverso.

smascherare una persona
Il trucco perfetto per capire se ti sta mentendo – ffwebmagazine

I ricercatori, infatti, hanno condotto i loro studi prendendo in esame i racconti di un campione di 1445 persone ed hanno provato ad osservare i dettagli che includeva il loro racconto. Questo perché, secondo molti, più un racconto è dettagliato, maggiore è la probabilità che corrisponda al vero. Ma gli studi effettuati hanno dimostrato che la regola non vale sempre. Anzi, sostengono che “un modo controintuitivo di gestire un sovraccarico di informazioni è semplicemente ignorare la maggior parte delle informazioni disponibili… A volte, meno è meglio”.

Le persone che hanno provato a stabilire se i racconti erano veri o falsi si sono divise in chi si buttava ad indovinare e chi invece provava a capire seguendo i dettagli raccontati. Il risultato è stato che nessuno dei due gruppi ha avuto ragione sull’altro. Per cui, si può dire che ascoltare l’istinto è forse la soluzione più semplice e veloce in alcuni casi.

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