Con un referendum arriva lo stop ai monopattini elettrici. In tutta Europa si discute sull’utilità e soprattutto sulla pericolosità di questi mezzi di trasporto. E in una città, molto presto, i monopattini saranno vietati
Analizzando i dati si scopre che l’utilizzo dei monopattini elettrici non fa così bene all’ambiente: la riduzione delle emissioni è irrilevante. Di contro provocano molti più incidenti. L’UE non ha ancora trovato una soluzione: bisogna bandirli oppure è consigliabile continuare a usarli? A Parigi, intanto, un referendum popolare si è espresso contro l’uso dei monopattini elettrici in libero servizio. La sindaca della Capitale francese Anne Hidalgo ha già deciso la data dello stop.
Le tre società di sharing Lime, Dott e Tier Mobility hanno preso dunque atto del voto delle cittadine e dei cittadini di Parigi nel referendum popolare indetto nei giorni scorsi a Parigi. E dunque il contratto di servizio non verrà rinnovato dal primo settembre. Ecco cosa si legge nella nota ufficiale diramata dalle tre società: “Prendiamo atto di questa consultazione inedita, la cui partecipazione sarebbe potuta essere più ampia e rappresentativa se le modalità della votazione fossero state differenti: più seggi, scrutinio elettronico, informazione comunale“.
Quindi i tre operatori criticano il fatto che il referendum abbia avuto scarsissima partecipazione. Secondo gli ultimi dati, si è espresso sulla questione solo il 6,7% dei parigini iscritti nelle liste elettorali. E cioè il 4,2% della popolazione parigina. Sempre secondo le tre società il risultato di questa votazione avrà un impatto diretto sugli spostamenti di 400.000 persone al mese.
Stop ai monopattini elettrici: un referendum popolare blocca le tre maggiori società di sharing
A Parigi la sindaca ha promosso il referendum sul rinnovo delle licenze ai concessionari dei monopattini elettrici a noleggio per capire come la cittadinanza vivesse la diffusione ormai incontrastata di questi mezzi di trasporto urbano. Ci sono stati però pochi partecipanti alla consultazione, meno del 7% degli aventi diritto. Eppure la risposta è risuonata chiara: i parigini, compatti, hanno scelto il no.
Eppure si è soliti ripetere che bisogna ridurre il numero di auto che circolano a favore di trasporti collettivi, biciclette e, appunto, monopattini. Cosa non torna? Secondo le ultime ricerche i vantaggi apportati dall’uso di questi mezzi sono irrilevanti per l’ambiente. L’unico modo per ridurre l’inquinamento è passare alle auto elettriche. E infatti in tutto il mondo si sta già registrando una riduzione nell’aria delle sostanze inquinanti, proprio grazie alla diffusione di veicoli a emissioni ridotte o zero.
E così, al termine dell’estate, il servizio di noleggio dei monopattini cesserà, almeno a Parigi. La Capitale francese farà da esempio alle altre grandi città europee? Lo capiremo presto. Intanto dalla UE non è arrivato alcun commento sulla questione.
