Emergenza siccità, ordinanza contro lo spreco: “Niente vasca, fate la doccia”

L’emergenza siccità richiede responsabilità ai cittadini. Sono state emesse ordinanze straordinarie contro lo spreco dell’acqua. Ecco dove.

Dichiarata emergenza siccità in diverse zone d’Italia. Inizia presto anche quest’anno la corsa per evitare il razionamento dell’acqua. Ormai non è solo una calamità saltuaria, ma un fatto sistematico e che colpisce con sempre maggiore frequenza e conseguenze gli ambienti umani, la salute, l’economia, l’agricoltura e il mondo animale.

Emergenza siccità in Italia
Lanciato l’allarme siccità: cosa fare? – ffwebmagazine.it

In alcuni Comuni italiani è già stata sottoscritta l’ordinanza che tenta di arginare l’emergenza siccità attuale e l’inevitabile crisi idrica della stagione estiva. I sindaci hanno disposto un freno al consumo dell’acqua per non esaurire le recenti scorte accumulate dal maltempo, comunque scarse.

L’ordinanza si è resa necessaria per via delle scarse piogge che hanno caratterizzato l’inverno 2022-2023. A febbraio, dopo un caldo anomalo per la stagione, era stato già lanciato un grido d’allarme da parte degli esperti e di chi basa la propria economia sulla disponibilità di acqua per le coltivazioni e non solo. I danni economici e ambientali sono già altissimi.

Emergenza siccità: quali sono i comuni coinvolti e come evitare lo spreco di acqua

Le ordinanze sono state sottoscritte dalle amministrazioni di Breda di Piave, Carbonera, Maserada sul Piave, Ponzano Veneto, Silea e Villorba e avvisano i cittadini del rischio di consumo eccessivo dell’acqua. Si chiede quindi di limitare l’impiego di acqua potabile dai rubinetti e quella dei pozzi, come per esempio preferendo la doccia all’uso della vasca. Il documento firmato dai sindaci impone alcune regole (pena multe fino a 500 euro) e suggerisce consigli senza sanzioni per il risparmio idrico. Nell’ordinanza si legge dello stato attuale della crisi idrica e si accoda al documento del governo per contrastare l’emergenza siccità.

Doccia contro l'emergenza siccità
Cosa fare per evitare lo spreco di acqua: regole e consigli – ffwebmagazine.it

Quali sono gli usi permessi dall’ordinanza per evitare lo spreco di acqua? Secondo quanto si legge nel documento è permesso  l’uso di acqua solo per usi alimentari e igienico-sanitari. Questo vuol dire che l’acqua dei rubinetti e dei pozzi privati non può essere usata per:

  • il lavaggio di cortili
  • la pulizia dei piazzali
  • il lavaggio di automobili
  • l’irrigazione dei prati e dei giardini privati

Sì a piccoli all’irrigazione di vasi. L’uso di acqua è permesso per garantire il verde pubblico, necessario all’abbassamento della temperatura nei centri urbani. Si può utilizzare l’acqua per i campi da gioco e per la produzione, anche in piccoli vasi, di cibo a scopi alimentari.

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