Consigli gambe gonfie, diventano leggere come piume, e si snelliscono in men che non si dica: mettili in atto, vedrai che benessere!
Inutile negarlo, ma molte donne soffrono il problema della gambe gonfie. C’è chi fa anche un sacco di palestra, ma nonostante tutto finisce per avere un corpo nel quale non si riconosce. Precisiamo che ogni corpo è bellissimo, anche se si hanno delle gambe gonfie. Quel che conta è che la salute venga prima di tutto, specialmente quando si tratta di mettere in gioco dei consigli efficaci ed adatti ad uno stile di vita sano. Ecco come valorizzarsi, non servono trattamenti chirurgici, solo piccoli accorgimenti!
Non sempre è la mano del chirurgo quella che salva, a volte ci sono casi nei quali basta cambiare stile vita. Essere in forma non significa pesare poco o avere un corpo perfetto, anche perché la perfezione non esiste per nessuno e in nessun caso. Quindi, quello che occorre fare è acquisire la reale consapevolezza del proprio corpo, anche perché per le donne aver le gambe gonfie significa combattere con ormoni, stress che produce cortisolo, ed in molti casi una vita poco adatta alle proprie esigenze corporee.
Se quando arriva la sera hai due tronchi duri e possenti al posto della gambe, non disperare, perché c’è una soluzione a tutto.
Consigli gambe gonfie, ecco come stare in salute senza stressarti!
Cosa determina questo malessere? Perché le gambe gonfie non sono solo estetica, ma comportano una sensazione di gonfiore, formicolio, pesantezza, crampi, ed indolenzimento continuo. Questa situazione non è solo il frutto della genetica, ma anche di problemi circolatori, squilibrio ormonali, una postura scorretta, e l’acerrima nemica: la ritenzione idrica. Il primo consiglio che risulta in parte scontato è quello di bere tanta acqua quanto misura il corpo. Cioè ad ogni 20 kg si beve un litro, quindi se si è intorno ai 50-60 kg due litri sono il minimo da assumere ogni giorno. Ma quale acqua? Non tutte vanno bene, optare per quella mineralizzata, cioè con un residuo fisso sotto i 50 mg/L. Questo è solo un consiglio, ecco gli altri!
Da quello che avrai notato è che non basta bere acqua, ma bere quella giusta ed adatta al caso. Quindi, come vale per l’acqua, questa vale anche per l’alimentazione. Appunto, se si vuol favorire la circolazione sanguigna è bene integrare nella propria dieta frutta e verdura ricche di vitamine e sali minerali, come vitamina C e bioflavonoidi. Contengono queste proprietà: kiwi, agrumi, ciliegie, ananas e tutti i frutti rossi come i frutti di bosco. Non dimenticare il potassio che ottieni da banane e albicocche, serve per smaltire i liquidi in eccesso.
Ancora non puoi non assumere il magnesio che agisce proprio sulla permeabilità cellulare e favorisce il passaggio del potassio e garantirne l’azione. Stessa cosa per le fibre, cereali, legumi, mele e carciofi, riducono l’assorbimento di grassi, controllano la glicemia, ed eliminano le tossine. Diminuire l’uso di sale a 5 g al giorno, e sostituirlo con curcuma, zenzero, rosmarino e maggiorana.
Se vuoi idratare le cellule devi assumere integratori a base di vitis vinifera, usco, curcuma, ippocastano, pino marittimo e solidago virga. Hanno effetti antinfiammatori che fanno venire meno gli effetti nocivi dei radicali sul microcircolo, e favoriscono l’integrità delle pareti venose e vasali. Scontato dire che ci vuole un’attività fisica adeguata che stimoli la circolazione, come una bella camminata a passo sostenuto o la bicicletta. Inoltre, occorrerebbe prediligere docce con acqua fredda.
Dato che è un’abitudine non tanto facile da assumere, va bene fare pediluvi in acqua fredda per 15-20 minuti. Si può accompagnare questa scelta a massaggi circolari con oli, come quello di mandorla, dal basso verso l’alto. Anche le calze a compressione graduata in mercurio con quantità di circa 12 e 15 mm o 15-20 mm, migliorano la circolazione sanguigna. Infine, ma non meno importante anche trattamenti estetici mirati come criolipolisi, crioterapia, e anche i più comuni massaggi linfodrenanti e pressoterapia, sono la svolta.
Come si ottengono risultati? Coniugando tutte queste scelte insieme, e rendendo così efficace l’azione di benessere continua!
