Reddito di Cittadinanza, addio tra meno di due settimane per queste famiglie

Alcune famiglie dovranno dire addio al Reddito di Cittadinanza tra meno di due settimane: è sempre più vicina la svolta sull’aiuto introdotto dal M5S.

Da luglio trecentociquantamila persone dovranno affrontare la perdita al diritto di percezione del Reddito di Cittadinanza. Ma, come nuova misura di contrasto alla povertà, il Governo Meloni introduce la Carta per gli acquisti: un sostegno una tantum e dai criteri di assegnazione già assai criticati. E c’è anche un altro problema: le famiglie che perderanno il Reddito di Cittadinanza fra due settimane resteranno fuori anche dalla Carta.

Fra due settimane stop al Reddito di Cittadinanza
Migliaia di famiglie diranno addio al Reddito di Cittadinanza fra due settimane – ffwebmagazine.it

Si avvicina il primo luglio, la data di inizio per lo stop dell’erogazione del Reddito di Cittadinanza. Non tutti i percettori perderanno l’aiuto, ma molte famiglie verranno private subito della misura di sostegno sociale introdotta per contrastare la povertà. La fine del sostegno economico a integrazione dei redditi familiari è un lietmotiv del Governo Meloni: FdI e Lega hanno promesso in campagna elettorale che il Reddito sarebbe sparito, e presto comincerà la dismissione.

Ovviamente ci sono delle categorie sociali a cui non si può togliere l’aiuto, e lo stesso Governo ha dato il benestare al mantenimento del Reddito, ma solo per un pubblico ridotto e secondo nuove modalità. Tanti dei vecchi beneficiari dovranno invece dire addio per sempre all’aiuto introdotto nel 2019.

Quali famiglie perderanno il Reddito di Cittadinanza fra due settimane

Dunque, dal primo luglio tutti gli “occupabili” non potranno più fare richiesta al Reddito com’era successo negli anni scorsi. E tutti coloro, sempre fra gli occupabili, che ne stanno beneficiando, potranno continuare a goderne solo per sette mesi in totale. Chi ha cominciato a prenderlo nel gennaio 2023, dunque, riceverà l’ultimo contributo a luglio.  E l’importo massimo è fissato alla metà dell’importo avuto finora.

Portafoglio vuoto: stop all'RdC
Si svuota il portafoglio per i percettori del Reddito di Cittadinanza: fra due settimane lo stop – ffwebmagazine.it

Gli occupabili sono coloro che hanno più di diciotto anni ma meno di cinquantanove anni. E tutti costoro saranno gli esclusi dalle nuove misure di sostegno promosse dall’esecutivo. In tutto, le famiglie che perderanno fra due settimane il Reddito di Cittadinanza sarebbero il 22,9% degli attuali beneficiari. Quindi, già da luglio, centinaia di migliaia di persone non riceveranno più nulla di quanto oggi pattuito.

Il Governo ha promesso che farà partire a settembre delle iniziative di supporto per la formazione e il lavoro. Ma finora non si sa praticamente nulla di questo progetto. C’è una soluzione tampone per le famiglie più povere, che si chiama Carta Solidale per Acquisti di Beni di Prima Necessità.

Questa Carta è un bonus da 382 euro, disponibile agli esodati del Reddito di Cittadinanza e a tutte le famiglie con indicatore ISEE sotto i quindicimila euro. Ma sono già sorti tantissimi problemi, dato che la gestione della Carta è stata affidata ai Comuni e all’INPS, che già hanno fatto capire di essere in difficoltà nel sostenere il carico amministrativo.

A chi resta il Reddito di Cittadinanza? Continueranno a prenderlo i cosiddetti “fragili”, ovvero i nuclei familiari con minorenni a carico, quelle con persone con disabilità e gli ultrasessantenni. Tutti costoro potranno usufruire del Reddito di Cittadinanza fino al 31 dicembre 2023. Dal 1° gennaio 2024 passeranno all’Assegno d’Inclusione Sociale.

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