Non si può rinunciare al sonno. Esso ha un ruolo molto importante anche sul sistema immunitario e sulla risposta alle patologie.
Molte persone fanno fatica ad addormentarsi. Lo stress quotidiano, le cattive abitudini e alcune patologie possono dare vita a fenomeni prolungati di insonnia. Si tratta di un problema molto serio perché, con il tempo, può avere ripercussioni gravi sulla salute.
È per questo motivo che gli esperti raccomandano di dormire un numero sufficiente di ore. Questo dato varia in basa alla diversa fascia d’età, però, in generale, non bisognerebbe scendere sotto le sette ore. I medici ritengono che il sonno rappresenti una vera e propria medicina per l’organismo. Esso può sostenere efficacemente il sistema immunitario.
Il sonno è la migliore medicina: il parere degli esperti
I più giovani considerano il sonno come una perdita di tempo. Preferiscono usare le ore notturne per divertirsi nei locali, stare al computer, socializzare con gli amici o guardare una semplice serie tv. Abitudini di questo tipo, se adottate con una certa frequenza, rischiano di danneggiare la salute dell’intero organismo. La mente diventa meno reattiva, la concentrazione diminuisce e il rischio di ammalarsi aumenta.
Gli esperti, infatti, hanno scoperto una profonda correlazione tra sonno e sistema immunitario. Quando si dorme, il corpo tende a produrre delle sostanze chimiche indispensabili. Tra esse, sono presenti anche le citochine, utilissime per il sistema immunitario. Secondo la dr.ssa Olivia Arezzolo, specializzata in psicologia del sonno e in medicina nutrizionale, i dati raccolti sono piuttosto significativi: “La mancanza di sonno compromette l’immunità. Gli studi evidenziano una riduzione del 70% delle cellule immunitarie naturali, dopo sole 4-5 ore di sonno“.
Le infezioni sono pericolosissime per gli individui. Bambini e anziani sono particolarmente fragili, ma anche gli adulti rischiano di avere una mancata risposta immunitaria. La medicina moderna, per contrastarle, ha a disposizione gli antibiotici. Ormai, esistono tanti principi attivi volti a tale scopo. La prevenzione, però, è sempre l’arma migliore, soprattutto se, per attuarla, è sufficiente sfruttare meccanismi fisiologici innati.
Le persone che soffrono di insonnia non devono trascurare il problema per nessun motivo. Ci sono degli specialisti che possono dare un contributo importante. Il loro compito è proprio quelli di ascoltare il paziente e di esprimere una diagnosi. A volte, bastano dei piccoli accorgimenti per migliorare drasticamente la situazione. Un ambiente confortevole, la riduzione dei dispositivi elettronici, l’eliminazione di bevande contenenti caffeina e zucchero e una dieta equilibrata sono in grado di fare la differenza.
