Nuovi bonus in arrivo, 100€ per i dipendenti e sconti per i datori di lavoro

Il governo sta approvando dei provvedimenti per stimolare le assunzioni e sostenere i lavoratori dipendenti: le ultime mosse.

La disoccupazione, in Italia, rappresenta un problema grave. I giovani fanno fatica a trovare una stabilità lavorativa. C’è chi, nonostante il possesso di certificati accademici idonei, non riesce a trovare un impiego. Ciò, ovviamente, ha delle gravi ripercussioni sull’economia del Paese. Il governo, di conseguenza, sta cercando di mettere in atto dei protocolli volti a risolvere il problema e a rafforzare gli attuali stipendi.

Nuovi bonus in arrivo per il lavoro
Il Governo sta pensando a dei bonus per i dipendenti e i datori di lavoro – ffwebmagazine.it

L’obiettivo è quello di migliorare la situazione generale, incentivando le assunzioni e alleviando il malcontento dei dipendenti. Al momento, vi è un provvedimento che punta ad un’aggiunta di 100 euro per determinate categorie di lavoratori.

Il governo vicino ai dipendenti: i nuovi provvedimenti legati al lavoro

I cittadini, spesso, accusano il governo italiano di non mettere atto provvedimenti validi. La ricerca del lavoro, in effetti, rappresenta un problema non indifferente. Non è solo il singolo a soffrire, ma tutta l’economia nazionale. Alcune mosse, tuttavia, stanno cercando di cambiare le carte in tavola. È stato introdotto, a Gennaio, un aumento di stipendio di 100 euro. Esso non riguarda tutti i lavoratori, ma solo i dipendenti che presentano un reddito annuo fino a 28.000 euro, con un coniuge e almeno un figlio a carico o che sono monogenitori con un solo figlio a carico.

È inutile dire che è importante stimolare anche le nuove assunzioni. I datori di lavoro, troppo spesso, rinunciano ad ampliare il loro organico per paura delle tasse che dovranno pagare. Così, il governo ha pensato a degli sgravi generosi pari al 120%. Saranno offerti, per i primi due anni, a chi accetterà di assumere giovani, donne e altre persone appartenenti a categorie svantaggiate. Un problema serio è legato agli individui inattivi e cioè a coloro che, pur essendo in grado di lavorare e di formarsi, hanno rinunciato allo studio e alla ricerca di una professione.

Il governo vicino ai dipendenti
Bonus per dipendenti e datori di lavoro – ffwebmagazine.it

Le nuove norme sono strettamente dipendenti dal decreto Coesione e dai fondi disponibili Quelli europei sono ben 43.000. Vengono erogati ogni sette anni e hanno uno scopo ben preciso. Servono per la politica del lavoro, per il sostegno delle imprese e per le dinamiche sociali. L’Italia, in totale, potrà contare su 75.000 euro. Ciò che deve essere potenziato riguarda la risposta alle domande di lavoro. Ci deve essere un giusto equilibrio tra le due parti. In caso contrario, si rischia di non riuscire a risolvere le attuali criticità.

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