Morgan senza peli sulla lingua, dichiarazioni roventi contro tutti

Concerto del 1° maggio, Morgan non si trattiene: dopo la sua esibizione si lascia andare a dichiarazioni roventi: parole taglienti.

Si è svolto a Roma, al Circo Massimo, il tradizionale Concerto del 1° maggio, condotto quest’anno da Noemi ed Ermal Meta. Nonostante la pioggia battente che ha accompagnato la manifestazione, sono giunti all’evento migliaia di spettatori, i quali non si sono lasciati intimorire dalle condizioni meteorologiche ed hanno continuato a cantare a squarciagola sulle note degli artisti sul palco.

Morgan dichiarazioni roventi
Morgan: dichiarazioni roventi a Concerto del 1° maggio (Fonte: Ansa – Ffwebmagazine.it)

Nel corso dell’evento non sono mancati buona musica ed emozioni forti, ma anche problemi tecnici e, se così si può dire, qualche polemica.

A tal proposito, dopo la sua esibizione il celebre cantante e musicista Morgan ha fatto un intervento a dir poco rovente che ha lasciato il pubblico senza parole. Vediamo cosa ha detto.

Morgan senza peli sulla lingua: dichiarazioni roventi al Concerto del 1° maggio

Anche quest’anno il tradizionale Concerto del 1° maggio a Roma ha attirato a sé tantissimi artisti e migliaia di spettatori nonostante le condizioni meteorologiche non propriamente favorevoli. Così, nonostante le difficoltà iniziali legate alla pioggia, i conduttori Noemi ed Ermal Meta hanno guidato sapientemente l’evento, portando sul palcoscenico del Circo Massimo tante emozioni e buona musica.

Morgan dichiarazioni 1° maggio
Morgan al Concerto del 1° maggio: dichiarazioni roventi (Fonte: Ansa – Ffwebmagazine.it)

Tra gli artisti presenti alla manifestazioni c’erano alcuni dei nomi più amati del momento, fra cui Geolier, Achille Lauro, La Rappresentante di Lista, Colapesce Dimartino, Dargen D’Amico, Rose Villain, Coez & Frah Quintale, Leo Gassmann, Ultimo, Tananai, Mahmood e Morgan.

E proprio quest’ultimo, dopo la sua esibizioneha rilasciato delle dichiarazioni roventi che hanno toccato tutti. Il cantante ha fatto un intervento a favore degli artisti che non sempre, a suo dire, vengono rispettati e tutelati dallo Stato. “Oggi è un giorno di festa perché i lavoratori festeggiano ed io voglio ringraziare tutte le persone che stanno lavorando a questo spettacolo”. Ha esordito il cantante.

“Sono persone che hanno studiato che non hanno nessun tipo di tutela legale in questo paese”. Si è fatto più incalzante Morgan. “Perché gli artisti non sono per niente considerati, non vengono rispettati dalla politica. Dalla politica no ma dal popolo sì perché restare senza musica è fare una vita peggiore”. E ancora: “Questa è la vostra festa, perché voi avete lavorato e volete lo spettacolo. Noi facciamo un applauso e diciamo ai signori politici che noi italiani siamo inventori della musica in tutto il mondo e lasciare gli artisti privi di tutela legale nelle mani del becero ‘mercato squalo’ non è degno dell’Italia che deve essere”.

Morgan ha poi concluso il suo monologo intonando un brano inedito che mira ad essere una critica feroce  alla qualità della musica degli ultimi anni. Infine ha cantato il suo successo Altrove, duettando sul finale con Noemi.

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